Un evento imperdibile al museo delle civiltà di Roma
Il Museo delle Civiltà di Roma si prepara a dare il benvenuto alla Festa della Madonna delle Galline, un evento di grande richiamo che si terrà dal 25 al 27 aprile 2025 nel pittoresco borgo di Pagani, in provincia di Salerno. Questa celebrazione, che intreccia religiosità e tradizione popolare, raggiungerà il suo apice il 29 marzo, quando il Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari del museo aprirà le sue porte a visitatori e appassionati per una giornata ricca di attività.
Un’atmosfera vibrante e coinvolgente
Dalle 11 alle 16.30, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in un’atmosfera vivace, caratterizzata da racconti, musiche e danze tipiche del territorio. Un momento clou della giornata sarà la creazione del tosello, un baldacchino tradizionale meticolosamente allestito dai residenti di Pagani. Questo gesto non rappresenta solo un atto di fede, ma simboleggia anche l’ospitalità e la condivisione, valori fondamentali per la comunità locale.
Partecipazione e valorizzazione del patrimonio culturale
L’ingresso all’evento è gratuito, consentendo a tutti di partecipare attivamente alla realizzazione del tosello, che, una volta completato, sarà donato al Museo delle Civiltà, contribuendo così ad arricchire le collezioni di etnografia italiana. I visitatori potranno scoprire i rituali e le tradizioni legate a questa festa, che dal 2022 è stata inserita nell’Inventario del Patrimonio Immateriale della Campania. Il Ministero della Cultura, insieme a enti locali e associazioni, sta lavorando per valorizzare e preservare questo importante patrimonio culturale attraverso un progetto partecipato.
Riflessioni e sviluppo sostenibile
La festa non è solo un momento di celebrazione, ma offre anche spunti di riflessione su temi sociali, culturali e religiosi, oltre a discutere le potenzialità turistiche ed economiche della zona. La ricca tradizione enogastronomica e l’industria agroalimentare di Pagani saranno al centro di dibattiti su come sviluppare un turismo sostenibile.
Collaborazioni e ricerche etnografiche
Questo straordinario evento è reso possibile grazie alla collaborazione di diverse istituzioni, tra cui l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, il Comune di Pagani, il Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università degli Studi di Salerno, e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino. Anche l’Arciconfraternita di Santa Maria Incoronata del Carmine, nota come delle galline, e l’Associazione Culturale Ambress’…Am press… partecipano attivamente, insieme all’azienda Casa Marrazzo e all’Istituto di Istruzione Superiore Domenico Rea di Nocera Inferiore, per condurre ricerche etnografiche sulla festa e preservarne i valori intrinseci.
Un’identità culturale da celebrare
La Festa della Madonna delle Galline si preannuncia dunque come un evento imperdibile, capace di unire tradizione, fede e comunità in un festoso abbraccio che celebra l’identità culturale di Pagani.