Il Mezzogiorno e il pretty privilege: la realtà crudele del peso e dell’aspetto fisico

Nel mondo contemporaneo, il concetto di bellezza è al centro di un dibattito acceso. Da un lato, troviamo le icone di bellezza delle top model degli anni ’90 che hanno stabilito degli standard estetici irraggiungibili. Dall’altro lato, l’attrice Giovanna Mezzogiorno ha raccontato le vessazioni e crudeltà subite sul set a causa del suo corpo sovrappeso nel suo cortometraggio Unfitted. Entrambi questi eventi ci fanno riflettere sul concetto di “pretty privilege”.

Il “pretty privilege” è un termine popolare sui social media che si riferisce all’idea che essere belli sia un privilegio riservato a pochi. Questo concetto ha diviso il pubblico, con alcuni che non accettano la sua validità sostenendo che un bel viso non dia alcun vantaggio nella vita di tutti i giorni, e altri che credono che sia una conseguenza inevitabile degli standard estetici imposti dalla società.

Giovanna Mezzogiorno ha sollevato ulteriormente il dibattito in un’intervista a Repubblica, dichiarando che molti sono stanchi di essere legati a questi modelli di bellezza. Ha sottolineato che i modelli di “pseudo perfezione” creano disagio per la maggior parte delle persone che non sono dei modelli, e ha raccontato le crudeltà subite a causa del suo corpo sovrappeso.

Le sue dichiarazioni fanno riflettere sulle effettive conseguenze che l’aspetto estetico può avere nella vita quotidiana. Uno studio condotto dall’Università di Harvard nel 2006 ha evidenziato i vantaggi che le persone attraenti fisicamente possono avere. Secondo la ricerca, i lavoratori attraenti tendono ad essere più fiduciosi e a ricevere un salario migliore. Inoltre, i colleghi li vedono come più capaci a causa della loro evidente autostima.

Questo retaggio culturale affonda le sue radici nell’antica Grecia, dove l’ideale di perfezione umana era associato al concetto di “bello è anche buono”. La bellezza era considerata un dono divino. Questo retaggio è difficile da sradicare, ma la discussione sulla bellezza e le sue contraddizioni è importante perché può portare a un cambiamento necessario.

In conclusione, il dibattito sul concetto di bellezza e sul “pretty privilege” è un segnale positivo poiché stimola la riflessione e il cambiamento. È importante prendere in considerazione l’effetto che l’aspetto estetico può avere sulle persone e lavorare per promuovere standard di bellezza più inclusivi.


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