La cantante BigMama, reduce dal palco del Festival di Sanremo, ha portato il suo messaggio di inclusività e body positivity davanti a un pubblico internazionale di duemila giovani riuniti per il programma di formazione ‘Gcmun talks’ organizzato da United Network, affiliata al Dipartimento di Global Communications delle Nazioni Unite.
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ToggleLotta contro i pregiudizi
BigMama ha raccontato la sua personale esperienza di giudizio e discriminazione legati al suo aspetto fisico. Ha affrontato anni di pregiudizi e stereotipi legati alla sua corporatura, sottolineando come il suo aspetto abbia influenzato negativamente il modo in cui veniva valutata dalle persone fin dall’infanzia. Questo continuo giudizio superficiale ha creato in lei un senso di inadeguatezza e ha alimentato stereotipi grassofobici dannosi.
Una storia di bullismo
La cantante ha condiviso con il pubblico gli anni di bullismo verbale e fisico che ha dovuto affrontare durante l’infanzia e l’adolescenza. Ogni giorno era segnato da parole di odio e disprezzo, che hanno contribuito a generare un profondo senso di dolore e isolamento. BigMama ha confessato di aver trovato nella musica un rifugio, scrivendo il suo primo pezzo a soli 13 anni come forma di espressione contro il dolore e l’autolesionismo.
La rinascita attraverso la musica
Nonostante le avversità, BigMama ha trovato nella musica una fonte di guarigione e di rinascita. Ha parlato del suo percorso di lotta contro la malattia, affrontando un linfoma di Hodgkin e superando la chemioterapia. Questa esperienza l’ha portata a una profonda consapevolezza di sé e della sua autostima, insegnandole l’importanza di amare e rispettare se stessa.
Il nuovo capitolo con “Sangue”
BigMama ha annunciato l’uscita del suo nuovo album, “Sangue”, prevista per due giorni dopo il suo 24º compleanno il 10 marzo. Questo disco, come ha spiegato, racchiude ogni aspetto della sua vita e rappresenta una testimonianza della sua resilienza e della sua determinazione nel combattere gli ostacoli e vivere autenticamente.