Il massacro del 1975 a Circeo: la docu-serie su Rai 1 dal 14 novembre

Da martedì 14 novembre, Rai 1 trasmetterà ‘Circeo’, una docu-serie in tre puntate diretta da Andrea Molaioli che ripercorre il drammatico episodio di cronaca nera noto come il ‘massacro del Circeo’. Nel 1975, due adolescenti furono sequestrate, picchiate e violentate per ore da un gruppo di ragazzi della Roma ‘bene’ in una villa di San Felice Circeo, vicino a Roma. Solo una delle due, Donatella Colasanti, sopravvisse fingendosi morta.

Una storia premiata e trasmessa in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della violenza contro le donne

La fiction, premiata ai Nastri d’Argento 2023 come miglior docuserie, sarà trasmessa in prima serata per tre martedì consecutivi (il 14, il 21 e il 28 novembre) in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre.

Il punto di vista della vittima e la lotta per la libertà

La serie racconta la vicenda dal punto di vista di Donatella Colasanti, interpretata da Ambrosia Caldarelli, che è stata vittima del massacro e continua a lottare per vivere liberamente la sua vita. Il regista Andrea Molaioli spiega che spesso le vittime di violenza diventano il centro dell’attenzione e vengono etichettate come colpevoli. La protagonista cerca di liberarsi da questo ruolo di vittima e di affermare la propria identità come persona libera. Molaioli sottolinea che questa mentalità difensiva è ancora presente nella società odierna.

La legge sullo stupro e la lotta per i diritti delle donne

La serie segue anche la storia del percorso italiano che ha portato alla modifica della legge sullo stupro, trasformandolo da un reato contro la morale pubblica in un reato contro la persona, con la legge del ’96. Le sceneggiatrici hanno condotto approfondite ricerche sul processo e hanno consultato il fratello di Donatella Colasanti per garantire l’accuratezza della storia. La serie presenta anche il personaggio di Teresa Capogrossi, interpretata da Greta Scarano, una giovane avvocata che ha contribuito a cambiare la legge sullo stupro in Italia.

Un racconto inedito e una lotta ancora attuale

La serie offre un punto di vista inedito, raccontando la storia dalla prospettiva della vittima anziché del colpevole. Gli attori e le sceneggiatrici hanno lavorato per rendere giustizia alla storia e alla lotta di Donatella Colasanti per la sua libertà. L’attrice Pia Lanciotti interpreta l’avvocato Tina Lagostena Bassi, una figura rivoluzionaria che ha combattuto per i diritti delle donne. La serie, prodotta da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction e Paramount Television International Studios, andrà in onda su Rai 1 il 14, il 21 e il 28 novembre alle 21.30.