Il maltempo si placa: Giani chiede maggiori fondi per la gestione delle emergenze

Alluvione in Toscana: richiesta di fondi al governo per i danni

Il governatore Eugenio Giani ha dichiarato che i cinque milioni di euro stanziati per gli interventi post-alluvione in Toscana non sono sufficienti a coprire i danni causati dal disastro del 2 novembre. Giani ha chiesto al governo di integrare al più presto i fondi previsti nella prima ordinanza, che finora sono stati utilizzati per i lavori sugli argini dei fiumi. Nonostante la seconda allerta rossa in pochi giorni, gli argini hanno retto. Giani, che è anche commissario straordinario per l’emergenza maltempo, ha firmato oggi la richiesta di estensione dello stato di emergenza alle province di Lucca e Massa Carrara. Lunedì accoglierà il ministro della Protezione civile Nello Musumeci a Campi Bisenzio, uno dei comuni maggiormente colpiti.

Lavori provvisori sugli argini: un successo parziale

Giani ha affermato che i lavori provvisori sugli argini dei corsi d’acqua, come quelli dell’Agna, dello Stella e del Bagnolo, hanno funzionato durante l’intensa pioggia. Tuttavia, il governatore ha sottolineato che la relazione sui danni causati dall’alluvione dovrà essere presentata entro il 3 dicembre e che ogni giorno emergono nuovi danni. Nel frattempo, le persone evacuate precauzionalmente nella zona ovest di Prato a causa della rottura di un argine del torrente Bagnolo sono potute rientrare a casa. Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, ha fatto un appello al governo per ottenere sostegno economico e strutturale.

Situazione attuale e previsioni meteo

Il sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti, ha dichiarato di essere sollevato dopo la nuova allerta meteo, che ha richiesto un’intensa attività di protezione civile, Misericordia e Vab. Alcune strade allagate sono state transennate e la maggior parte delle scuole comunali riaprirà lunedì. A Montale, un altro comune colpito duramente dall’alluvione, non sono stati segnalati danni. Domani è prevista un’allerta gialla in diverse zone della Toscana e in Campania. Oggi a Prato e Montemurlo è lutto cittadino per le vittime dell’alluvione del 2 novembre.