Il leone fuggito: la storia del domatore e il mistero del lucchetto aperto

Il leone Kimba, protagonista di una breve fuga a Ladispoli, è stato ritrovato e catturato. Rony Vassallo, il suo domatore, ha raccontato che ha trovato il lucchetto aperto e il leone si era allontanato solo di pochi metri. Fortunatamente, un cavallo spaventato ha fatto rifugiare Kimba nel canale, permettendo così la sua cattura. Vassallo ha dichiarato che il leone sta bene e che la sua preoccupazione principale era che non gli accadesse nulla, considerando che è un animale docile e abituato alle persone.

Le accuse degli animalisti respinte da Vassallo

Nonostante il felice epilogo della vicenda, alcuni animalisti hanno manifestato davanti al circo, accusando il domatore di maltrattamenti sugli animali. Tuttavia, Vassallo ha respinto categoricamente queste accuse, sostenendo di avere una profonda conoscenza dei leoni e di trattarli con amore e cura. Ha sottolineato che crescono insieme ai leoni e che addirittura gli danno il biberon. Invita gli animalisti a vivere qualche giorno con loro per constatare di persona come vengono trattati gli animali.

La felicità per il ritrovamento di Kimba

Nonostante le polemiche, la felicità per il ritrovamento di Kimba è palpabile. Vassallo ha espresso il suo sollievo per il fatto che il leone sia sano e salvo. Ha sottolineato che la paura principale era che potesse succedere qualcosa a Kimba, considerato il suo carattere docile e la sua abitudine alla presenza umana. Ora che il leone è tornato al sicuro, Vassallo può finalmente tirare un sospiro di sollievo.