Nel 2023, Padova si afferma come la città italiana con il maggior numero di spostamenti in bicicletta, segnando un importante traguardo in termini di mobilità sostenibile. Questo riconoscimento è parte integrante del Giretto d’Italia, un’iniziativa promossa da Legambiente, volta a incentivare e premiare le città e le aziende impegnate nella promozione di soluzioni di trasporto eco-compatibili. Giunta alla sua quattordicesima edizione, l’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi comuni e realtà aziendali, contribuendo a un significativo aumento dello spazio dedicato alla mobilità sostenibile.
Dettagli sul giretto d’italia 2023
Il Giretto d’Italia si è svolto nel contesto della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, tenutasi dal 16 al 22 settembre. Quest’anno, l’evento ha coinvolto 22 comuni con più di 15 mila abitanti e 17 aziende, rilevando un numero record di partecipanti. Grazie all’installazione di 154 checkpoint, Legambiente ha monitorato in modo preciso gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, registrando oltre 39 mila passaggi di pendolari che utilizzano biciclette e monopattini elettrici.
La particolare attenzione rivolta a questi dati suggerisce un cambiamento significativo nel comportamento degli utenti della strada e una crescente preferenza per metodi di trasporto sostenibili. Questa tendenza è evidenziata dalla classifica finale dei passaggi, in cui Padova ha conquistato il primo posto con un totale di 7251 passaggi, seguita da Piacenza e Bolzano . Il rilevante numero di spostamenti in bicicletta e micromobilità dimostra un forte impegno civico verso pratiche di trasporto sostenibile.
Il podio della mobilità ciclabile nelle città italiane
La classifica stilata da Legambiente non solo celebra Padova, ma offre anche uno spaccato sul panorama mobilistico di altre città italiane. Ravenna, con 3048 passaggi, si colloca al quarto posto, mentre Monza e Torino seguono rispettivamente con 2857 e 2548 passaggi. L’analisi prosegue con altre città come Faenza , Pesaro e Trento . Alcune città più grandi, come Firenze e Roma, si collocano più in basso nella classifica, con Roma che ha registrato 343 passaggi. Questo divario evidenzia l’importanza delle politiche locali e del supporto pubblico nella promozione dell’uso della bicicletta e dei mezzi sostenibili.
La competizione non si limita ai soli comuni; anche il settore privato ha avuto un ruolo significativo. La prima posizione nella classifica delle aziende spetta alla milanese Tecne Spa, parte del Gruppo Autostrade per l’Italia, seguita dall’Azienda Ulss 6 Euganea di Padova e dalla torinese Synesthesia srl Sb. Con dodici aziende partecipanti, Padova ha dimostrato un impegno notevole, ponendosi come esempio per altre città.
Il contributo delle regioni italiane e l’analisi dei dati
Nell’ambito del Giretto d’Italia, l’analisi delle partecipazioni da diverse regioni italiane ha mostrato come l’Emilia-Romagna, la Lombardia e il Piemonte abbiano fornito un significativo contributo. L’Emilia-Romagna ha visto la partecipazione di quattro comuni e due aziende, mentre Lombardia e Piemonte hanno presentato ciascuna quattro comuni e un’azienda. Questi dati evidenziano un trend che potrebbe portare a una rinnovata attenzione verso la mobilità sostenibile in tutto il territorio nazionale.
Un altro dato interessante riguarda la percentuale di spostamenti sostenibili rispetto alla popolazione residente: Faenza si è piazzata al secondo posto , subito dopo Piacenza , mentre Padova ha ottenuto il terzo posto con una percentuale del 3,50%. Nonostante la crescita generalizzata di spostamenti sostenibili, Padova ha mostrato una netta preferenza per l’uso della bicicletta, totalizzando 6787 passaggi, a differenza di Bolzano, che ha registrato 1022 passaggi in mezzi di micromobilità elettrica.
Le dinamiche emerse da questa edizione del Giretto d’Italia non solo mettono in luce l’impegno locale verso la sostenibilità, ma pongono anche l’accento sull’importanza di continuare a promuovere l’uso di mezzi di trasporto alternativi nelle città italiane. La mobilità sostenibile rimane un obiettivo cruciale e la partecipazione dei cittadini rappresenta il primo passo verso un futuro più verde e accessibile.