Mosca prevede che aumenteranno gli attriti tra Kiev e le altre capitali europee dopo le recenti tensioni con il governo polacco. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che ci sono attriti tra Varsavia e Kiev, e che queste tensioni aumenteranno. Secondo Peskov, entrambe le capitali sono ora il centro principale della russofobia.
La Polonia, tuttavia, è consapevole che il vero pericolo è la Russia. Secondo Mykhailo Podolyak, consigliere dell’Ufficio presidenziale ucraino, la Polonia è consapevole che il vero pericolo è la Russia e che continueranno ad essere alleati contro di essa. Podolyak ha anche sottolineato che il territorio polacco è un hub logistico per la fornitura di armi all’Ucraina.
Podolyak ha ridimensionato la preoccupazione per l’annuncio di Varsavia riguardo allo stop alla fornitura di armi, affermando che è importante considerare la questione nel suo insieme. Ha inoltre espresso fiducia che dopo le elezioni, il dialogo con la Polonia tornerà sereno e si potranno risolvere le questioni commerciali e di alleanza.
Riguardo al possibile cambiamento di sostegno all’Ucraina da parte degli Stati Uniti con un presidente repubblicano alla Casa Bianca, Podolyak ha sottolineato che investire sull’Ucraina non è solo un concetto astratto, ma comporta benefici concreti per entrambe le parti. Secondo Podolyak, investire sull’Ucraina significa puntare sulla distruzione dell’esercito russo.
Infine, Podolyak ha sottolineato che non ha senso negoziare con la Russia, poiché non c’è una élite capace di negoziare e la Russia non rispetta le regole. Negoziare con la Russia darebbe a Putin l’impressione di aver vinto e una spinta per ricattare il mondo intero.
La Polonia ha dichiarato che la disputa sulla fornitura di grano non influenzerà significativamente le relazioni diplomatiche tra Varsavia e Kiev e che la questione deve essere risolta tra loro. Il presidente polacco, Andrzej Duda, ha suggerito che devono risolvere la questione tra di loro e ha espresso la sua fiducia che non avrà un impatto significativo sul rapporto polacco-ucraino.