Unica: Ilary Blasi sbanca su Netflix
La televisione generalista sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti e la concorrenza delle piattaforme streaming sta mettendo a dura prova la sua sopravvivenza. Ma anche per coloro che sembrano godere di buona salute, è evidente che non è il momento di abbassare la guardia. L’uscita su Netflix del documentario “Unica” di Ilary Blasi ha mandato un segnale chiaro: la generalista ha perso il primato come luogo privilegiato per le esclusive.
Un tempo, ci si sarebbe aspettati che la verità sulla fine della storia tra Ilary Blasi e Francesco Totti fosse svelata in un talk show come “Verissimo” o in un’intervista su un importante giornale. Invece, oggi arriva su Netflix. Questa mossa ha svelato definitivamente le carte della piattaforma streaming, che sta puntando sempre di più su contenuti di respiro generalista per attrarre un pubblico sempre più ampio e compensare il calo degli abbonamenti annunciato nel 2022. Con il documentario “Unica”, Netflix ha inflitto un altro duro colpo alla televisione generalista, che si trova ora in una situazione difficile.
Invece di venti minuti in prima serata, Ilary Blasi ha scelto di dedicare quasi due ore per raccontare tutta la sua verità , guadagnando probabilmente molto di più rispetto a quanto avrebbe ottenuto da una rete televisiva tradizionale. Il documentario è un vero e proprio “revenge movie” che ha scalato le classifiche di Netflix, dimostrando ancora una volta la forza della piattaforma. Mentre Netflix sorride, la televisione generalista trema.