Il De Bello Gallico di Cesare: l’opera che ha reso Jesi un punto di riferimento per gli appassionati di storia

Un’opera che riflette sui meccanismi del potere e dell’autocelebrazione

Il Teatro Pergolesi di Jesi ospiterà la prima mondiale di un’opera che promette di far riflettere il pubblico sui meccanismi del potere e dell’autocelebrazione. “De Bello Gallico”, composta da Nicola Campogrande, è una produzione della Fondazione Pergolesi Spontini che si ispira liberamente ai Commentarii De Bello Gallico di Giulio Cesare.

Il libretto, scritto da Piero Bodrato, trae spunto da uno dei libri più famosi dell’antichità, dedicato alle campagne militari di Cesare nella Gallia Transalpina. Attraverso un sorriso dolceamaro, l’opera esplora i temi della seduzione delle masse, delle guerre e delle dittature.

La bacchetta del direttore Giulio Prandi guiderà l’orchestra giovanissima del Time Machine Ensemble, composta da musicisti con un’età media di 25 anni. Il Coro Universitario del Collegio Ghislieri, diretto da Luca Colombo, si unirà alla compagnia di canto, composta da talentuosi interpreti come il baritono Giacomo Medici nel ruolo di Cesare, il soprano ucraino Nikoletta Hertsak nel ruolo della Gloria di Roma e della Fortuna, e il tenore Oronzo D’Urso nel ruolo del generale Aulo Irzio e del vinto Vercingetorige.

La regia di Tommaso Franchin, le luci di Marco Scattolini e le scene e i costumi di Daniel Mall e Gabriele Adamo, studenti dell’Accademia di Belle arti di Venezia, completano la produzione. Il loro progetto ha vinto il terzo premio del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale”.

Il compositore Nicola Campogrande ha spiegato che ha scritto “De Bello Gallico” nel 2016 su suggerimento del cantante Elio, appassionato del testo di Cesare. Finora, Elio ha interpretato solo alcuni momenti dell’opera, accompagnato al pianoforte, ma la rappresentazione al Teatro Pergolesi di Jesi sarà la prima assoluta.

Non perdete l’opportunità di assistere a questa straordinaria produzione che unisce musica, teatro e storia per offrire una riflessione profonda sui temi universali del potere e della manipolazione delle masse.

This website uses cookies.