Il futuro dello shutdown del governo negli Stati Uniti diventa sempre più probabile, poiché lo Speaker Kevin McCarthy ha dichiarato ai colleghi repubblicani che non metterà ai voti la risoluzione bipartisan per l’esercizio provvisorio che il Senato sta per votare per evitare lo stop del governo.
Di fronte a questa situazione insolubile, la Casa Bianca ha istruito le agenzie federali a prepararsi a comunicare ai dipendenti la situazione dei fondi governativi che potrebbe portare a metterli in congedo non retribuito a partire dalla settimana prossima. E nelle varie agenzie si stanno già stilando le liste dei lavoratori essenziali che continueranno a lavorare senza stipendio.
Joe Biden ha commentato: “Sarebbe un disastro per noi, soprattutto se dovesse durare a lungo. Avevamo fatto un accordo con i repubblicani lo scorso giugno per fissare i limiti di spesa federale di quest’anno. Ora loro arrivano e dicono di non volerli rispettare”.
Durante una riunione privata con i deputati repubblicani, McCarthy ha proposto di presentare e votare una proposta di esercizio provvisorio alternativa, eliminando le misure contenute in quella del Senato, come gli oltre 6 miliardi di dollari di aiuti all’Ucraina e i 6 miliardi per le vittime dei disastri naturali interni, e aggiungendo finanziamenti per la sicurezza al confine. In questo modo, il testo sarebbe poi rimandato al Senato, anche se nel frattempo sarebbe già scattata la mezzanotte di sabato e il governo si troverebbe allo shutdown.