Il coraggio dei credenti nel parlare apertamente di sessualità: il messaggio di Zuppi

Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), cardinale Matteo Zuppi, ha sottolineato l’importanza di affrontare apertamente e senza ipocrisia il tema della sessualità, integrandola con la vita spirituale. Durante il Consiglio episcopale permanente, ha affermato che l’educazione all’affettività è fondamentale per imparare a conoscere se stessi interiormente.

Il cardinale ha anche affrontato il problema dei lunghi tempi di attesa nella sanità pubblica, sottolineando che molte famiglie rinunciano alla cura della propria salute a causa di queste lunghe attese. Ha sottolineato la necessità di servizi integrati sul territorio per supportare le famiglie, non solo materiale, ma anche un sostegno emotivo e psicologico.

Il presidente della CEI ha poi affrontato il grave problema dei femminicidi, sottolineando che la società italiana non è in pace. Ha evidenziato che spesso i femminicidi sono la tragica conclusione di un ciclo di violenza sulle donne. Ha richiamato l’attenzione sul rispetto per le donne e sull’importanza di costruire relazioni basate sulla reciprocità e sulla non violenza.

Riguardo alla questione dei migranti, il cardinale ha ammonito contro la politicizzazione di questo fenomeno epocale, sottolineando che si tratta di esseri umani e che richiede una visione comune europea basata sull’umanità e sull’intelligenza.

Il dilagare della violenza tra i giovani è stato un altro argomento affrontato dal presidente della CEI. Ha evidenziato l’aumento dei suicidi tra gli adolescenti e ha sollecitato un’azione concreta per affrontare questa situazione preoccupante.

Infine, il cardinale Zuppi ha parlato della questione della povertà, definendola un fenomeno strutturale. Ha sottolineato la necessità di interventi pubblici per affrontare l’emergenza abitativa, in particolare il crescente problema dei prezzi degli affitti e dei mutui.

Il cardinale ha anche toccato il tema della guerra in Ucraina, ricordando che il mondo ha bisogno di pace e unità. Ha sottolineato l’importanza di agire e pregare per la pace e ha richiamato alla solidarietà verso il popolo ucraino.

In conclusione, il presidente della CEI ha sottolineato l’importanza dell’educazione come strumento per affrontare queste sfide e ha evidenziato il ruolo della Chiesa italiana nel promuovere una cultura della fraternità e dell’accoglienza. Ha invitato a continuare a riflettere sull’educazione, cercando nuovi modi per affrontare queste sfide e supportare i giovani e le famiglie.