L’udienza relativa al caso di violenza sessuale di gruppo a carico di Ciro Grillo e dei suoi amici è stata descritta come drammatica. La vittima ha raccontato in lacrime quanto ha sofferto a causa di questo evento. Le due ragazze, entrambe diciannovenni, hanno iniziato la serata divertendosi, ma secondo l’accusa, si è conclusa con una violenza sessuale di gruppo. Durante l’udienza a porte chiuse, sono state mostrate foto e video osé della ragazza addormentata, che secondo la Procura sarebbero stati scattati dai giovani. Tuttavia, gli imputati hanno sostenuto di aver agito con il consenso della vittima e hanno definito le foto e i video come uno scherzo.
A sostegno di questa difesa, hanno affermato di non aver mai toccato o avvicinato la ragazza. Solo uno dei ragazzi, Francesco Corsiglia, non è coinvolto nella vicenda delle foto e dei video, poiché si pensa dormisse mentre questi venivano scattati. Tutti e quattro sono accusati di violenza sessuale di gruppo. Durante l’udienza, è stata anche ascoltata l’altra ragazza coinvolta nel caso, ma è stata tenuta lontano dagli occhi indiscreti in una stanza protetta poiché doveva testimoniare.
L’avvocata Giulia Bongiorno, legale di parte civile dell’altra ragazza, ha definito l’udienza drammatica poiché per la prima volta il Tribunale ha potuto vedere il dolore e la sofferenza delle vittime. L’udienza si è conclusa con la deposizione della prima ragazza e la sua avvocata ha affermato che ha lasciato un’impronta indelebile sulla ricostruzione dell’evento. Nel frattempo, si è verificato uno scontro tra i legali e il collegio giudicante, con la difesa di Francesco Corsiglia che ha chiesto il rinvio del processo. Tuttavia, la richiesta è stata respinta e il processo proseguirà. La deposizione della ragazza continuerà nel prossimo incontro.