Cos’è e dove si pratica il nuovo trend nel mondo dei viaggi: lo “Sleep Tourism”
Andare in vacanza per dormire. Detto così sembrerebbe, a molti, un controsenso, no però se si intendesse “Andare in vacanza per migliorare le abitudini del sonno”. È questo lo scopo del cosiddetto Sleep Tourism, una delle tendenze che sta maggiormente prendendo piede nel mondo dei viaggi: Sleep Tourism per dormire meglio.
Cos’è lo Sleep Tourism?
Lo Sleep Tourism rappresenta una sorta di evoluzione del già praticato “turismo del sonno” in quanto prevede tutta una serie di servizi, anche medici, per andare a migliorare effettivamente la qualità del sonno.
Come si può intuire, questa particolare tipologia di turismo sta diventando un trend nel mondo dei viaggi, specialmente in questo periodo post pandemico; ed è per questo che si parla di vero e proprio boom dello Sleep Tourism per dormire meglio.
Dove praticare lo Sleep Tourism?
Sono sempre di più le strutture, sparse un po’ in tutto il mondo, ad offrire quanto di meglio per coloro i quali vanno in vacanza per migliorare le abitudini del sonno. Gli esempi sono tanti; si va dal Park Hyatt di New York il quale ha una vera e propria “camera dei sogni” piena zeppa di servizi per migliorare il sonno, oppure il Rosewood Hotel & Resorts che promette di “promuovere il sonno”.
La catena di hotel Six Senses offre una varietà di programmi, strutturati anche su più giorni, tutti incentrati sul dormire meglio; a Ginevra il Mandarin Oriental ha in essere una collaborazione con una clinica medica del sonno, la CENAS, per organizzare dei programmi di più giorni al fine di scoprire eventuali disturbi del sonno. A Londra l’Hotel Cadogan offre sedute di meditazione con l’ausilio di un ipnoterapeuta; sempre a Londra c’è il Zedwell che ha un sistema di insonorizzazione innovativo che isola completamente le camere, le quali sono anche dotate, tra le altre cose, di diffusori che emanano profumi (lavanda, rosmarino e bergamotto) per rilassare gli ospiti. A Bali il Four Seasons dà la possibilità di lasciarsi cadere tea le braccia di Morfeo stando su di un’amaca cullati dai suoni della natura ed ascoltando la storia della vita di Buddha.
Il vantaggio dello Sleep Tourism è di produrre effetti benevoli anche se praticato solamente per un weekend (gli esperti comunque consigliano almeno 10-15 giorni) avendo però sempre cura di affidarsi a strutture serie, magari anche con la consulenza di professionisti del settore.