Il 2023 ha visto un aumento straordinario dei voli dei jet privati in Europa, con un totale di oltre 572mila voli registrati, segnando un notevole incremento del 64% rispetto all’anno precedente. Questi dati emergono da un’analisi condotta da Greenpeace Europa centro-orientale. Uno sguardo più approfondito rivela che il 55% dei voli dei jet privati ha coperto distanze inferiori a 750 km, tratti che, in molte situazioni, sarebbero stati percorribili in modo più sostenibile, ad esempio attraverso soluzioni ferroviarie.
Tra le destinazioni più ambite, Nizza, Parigi e Ginevra si confermano come le tre più frequentate. Analizzando i dati a livello nazionale, Regno Unito, Francia e Germania spiccano come i Paesi europei con il maggior numero di voli di jet privati. L’Italia, attestandosi come il quarto Paese più attivo, ha registrato un notevole aumento del 61%, con 55.624 voli effettuati nel corso dell’anno.
Nel dettaglio, circa un volo privato su dieci in Europa ha preso il via dall’Italia. Gli aeroporti italiani più frequentati dai jet privati includono Milano Linate, Roma Ciampino e Olbia. Sebbene la tratta tra Milano e Roma sia tra le più frequentate in Europa, con tempi di percorrenza ferroviaria competitivi, la preferenza per i voli privati rimane alta.
Il dibattito sull’impatto ambientale dei voli privati è sempre più rilevante. In media, i jet privati generano emissioni tra 5 e 14 volte superiori a quelle dei voli commerciali e addirittura 50 volte superiori rispetto a un viaggio in treno. Nel 2023, i voli privati in Italia hanno contribuito all’emissione di 266.100 tonnellate di anidride carbonica, raddoppiando le cifre dell’anno precedente.
Mentre la discussione sul “flight shaming” guadagna terreno, segnaliamo una buona notizia per il futuro: l’arrivo di un jet ipersonico a idrogeno che, quando arriverà, collegherà Parigi e New York in appena un’ora e mezza.
Passando ai costi, possedere e gestire un jet privato è un lusso che varia notevolmente in base alle dimensioni, alle ore di volo e alle personalizzazioni interne. Il prezzo può oscillare dai 3 milioni ai 50 milioni di euro per i modelli di fascia più alta. Oltre all’acquisto, bisogna considerare i costi del carburante, dell’hangar (tra 1.400 e 2.800 euro al mese) e la manutenzione ordinaria, che rappresenta circa il 2% del valore del jet.
Per chi desidera evitare gli oneri dell’acquisto, la proprietà frazionata o il noleggio sono opzioni. Il noleggio di un jet privato, grazie ai prezzi più bassi, può variare da poche centinaia di euro a diverse migliaia. Ad esempio, volare da Milano a Roma può costare dai 5.600 agli 18mila euro, mentre da Milano a Parigi si attesta sui 7.500 euro per un jet ad 8 posti.
La lista dei jet privati più costosi del 2023 comprende opere maestose dell’ingegneria aeronautica, con cifre che raggiungono i 418,4 milioni di dollari. Tra i possessori di questi capolavori volanti, spiccano nomi come Drake, Oprah Winfrey, Jim Carrey, Celine Dion e Jay-Z, con investimenti che vanno dai 40 ai 200 milioni di euro.
In conclusione, l’affascinante mondo dei jet privati, con il suo lusso e le sue cifre da capogiro, è destinato a continuare a suscitare interesse e dibattiti, specialmente in un contesto in cui la sostenibilità e l’impatto ambientale sono al centro delle preoccupazioni globali.
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