Le Olimpiadi di Parigi 2024 si avvicinano e con esse emergono dei risultati significativi sul piano economico. Secondo le ultime informazioni fornite dal Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Parigi 2024 , il bilancio dell’evento olimpico ha raggiunto la cifra notevole di 4,5 miliardi di euro, chiudendo l’anno con un attivo di circa 27 milioni di euro. Questo risultato è stato largamente attribuito al successo delle vendite di biglietti, che hanno superato le aspettative in un periodo in cui la pianificazione di eventi di tale portata si presentava complessa.
I conti del COJO: cosa emerge dai numeri
Alla fine di dicembre, il COJO prevede di chiudere i conti con un bilancio di 4,481 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 4,397 miliardi del 2023. Questa crescita è impressionante, considerando che solo alla fine del 2018 il bilancio era di 3,8 miliardi euro, un risultato già oltre le previsioni iniziali di 3,2 miliardi presentate nel dossier di candidatura. Si tratta di un progressivo rafforzamento delle finanze dell’organizzazione, che ha ottimizzato le entrate e i costi.
I dati precisi rivelano che gli introiti totali del COJO superano le spese per circa 26,8 milioni. Questa somma deriva da diverse fonti: il sostegno di sponsor privati ha ammontato a 1,238 miliardi di euro, mentre il finanziamento del Comitato Olimpico Internazionale ha contribuito con 1,228 miliardi. La vendita dei biglietti ha raggiunto 1,333 miliardi di euro, superando di ben 88 milioni le previsioni iniziali formulate a dicembre 2023. Questi risultati non solo evidenziano il sostegno economico significativo per l’evento, ma segnalano anche l’ampia attesa e il fervore del pubblico.
La governance del COJO: un comitato che si prepara al futuro
Domani, durante il consiglio di amministrazione presieduto dall’ex campione olimpico Tony Estanguet, verranno presentati ufficialmente questi risultati. La riunione rappresenta un momento chiave per discutere le strategie future e consolidare il supporto economico in vista della grande manifestazione. Si prevede che il COJO rimarrà attivo fino alla fine di giugno 2025, momento in cui sarà sciolto, una volta conclusi i giochi e svolte tutte le operazioni di rendicontazione.
Il COJO si è dimostrato un’organizzazione versatile e reattiva, capace di affrontare le sfide del panorama internazionale e di garantire una gestione finanziaria accorta. Nonostante le incertezze causate dalla pandemia e da altre problematiche globali, è riuscito a ottimizzare i costi e attrarre investimenti significativi, attrarre sponsor e incrementare l’interesse del pubblico, tutti aspetti che contribuiscono a creare un clima di entusiasmo attorno alle Olimpiadi.
Con questi risultati, le Olimpiadi di Parigi 2024 si preparano a diventare un evento non solo sportivo, ma anche un esempio di buona gestione economica, capace di coinvolgere e unire persone di tutto il mondo.