Il 25° Compleanno di Google Alla Scoperta dei Suoi Antecedenti e delle Date Controversie

Appena alcuni giorni dopo aver dedicato un doodle a Giovanna Boccalini Barcellona, Google festeggia… se stesso! Il doodle di oggi, infatti, celebra la nascita della grande “G” del web, avvenuta ufficialmente il 27 settembre 1998: questa è la data in cui i fondatori, i dottorandi Sergey Brin e Larry Page, stabilirono la loro base operativa, il primo ufficio di Google, in un modesto garage in affitto.

I due luminari si erano conosciuti al corso di informatica dell’Università di Stanford e, condividendo una visione comune, si proposero di rendere il World Wide Web un luogo più accessibile per tutti. Prima di raggiungere il garage, i due lavorarono instancabilmente dai loro dormitori per sviluppare un prototipo di motore di ricerca migliore. Ora, il 27 settembre 2023, ci chiediamo: è davvero il 25° compleanno di Google?

Tuttavia, sulla “data di nascita” di Google, è aperta una discussione che perdura nel tempo. In passato, Google ha festeggiato il suo compleanno in diverse date: alcune volte il 4 settembre, giorno in cui nel 1998 fu presentata la richiesta di fondare la società; in altre occasioni, i festeggiamenti sono avvenuti il 7 settembre, data in cui la società fu effettivamente fondata (e molti siti web hanno celebrato questa data qualche settimana fa). Il 27 settembre potrebbe anche derivare dalla data in cui Page e Brin, ancora studenti, descrissero per la prima volta in una pubblicazione il loro progetto per un nuovo motore di ricerca.

Ma come è nato e si è evoluto il motore di ricerca più utilizzato del pianeta? Nel 1997, Page e Brin avevano sviluppato un embrione di uno strumento destinato ad aiutare gli utenti a navigare sul World Wide Web. Tuttavia, volevano prima laurearsi a Stanford, così inizialmente cercarono di vendere la loro tecnologia a una delle società che permettevano di effettuare ricerche sul Web, come Yahoo!, AltaVista ed Excite.

Per anni, nessuno sembrava veramente interessato ai motori di ricerca, forse perché non era chiaro come potessero diventare una fonte di guadagno. Nel frattempo, l’invenzione di Page e Brin stava guadagnando terreno tra i ricercatori di Stanford, dove funzionava a pieno regime. Convinti che nessun altro potesse aiutarli, i due decisero di intraprendere la loro strada.

Per ottenere i finanziamenti necessari, si incontrarono con Andy Bechtolsheim, il capo di Sun Microsystems, un’azienda specializzata nella produzione di software e semiconduttori. Si dice che Bechtolsheim abbia staccato un assegno da 100.000 dollari dopo appena 15 minuti dall’incontro e lo abbia consegnato loro.

Page e Brin celebrarono il loro successo da Burger King, poi si recarono in banca, depositarono la cifra e da quel momento iniziò la straordinaria ascesa di Google. Il resto, come si suol dire, è storia: anno dopo anno, il motore di ricerca ha aggiunto nuove funzionalità, dalle mappe ai servizi di posta elettronica, fino alle piattaforme per l’istruzione e all’intelligenza artificiale.

Ma perché questo nome, “Google”? Il nome deriva da “googol”, che rappresenta semplicemente un numero enorme, 1 seguito da 100 zeri. L’origine di questo nome è abbastanza curiosa e risale al 1920, quando il matematico americano Edward Kasner stava passeggiando nei boschi con suo nipote Milton Sirotta. Kasner chiese al nipote un suggerimento per il nome da dare a un numero incredibilmente grande, e la risposta fu “googol”. Tuttavia, il termine divenne famoso solo vent’anni dopo, quando Kasner lo menzionò nel libro “Matematica e Immaginazione”. Così, “Google” è diventato il nome di un marchio che ha cambiato il mondo, da un modesto garage alla dominazione globale del web.

Con la sua storia unica e la sua incessante innovazione, Google continua a plasmare il modo in cui interagiamo con il mondo online. E mentre la data esatta della sua nascita potrebbe essere oggetto di discussione, una cosa è certa: il suo impatto è profondo e duraturo. Buon compleanno, Google!

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