Il 14 febbraio riapre la Via dell’Amore: un simbolo di resilienza ligure dopo la frana

Il 14 febbraio 2024 riapre la Via dell’Amore nelle Cinque Terre, dopo lavori di messa in sicurezza costati 800mila euro, simbolo di resilienza e bellezza ligure per San Valentino.
Il 14 febbraio riapre la Via dell'Amore: un simbolo di resilienza ligure dopo la frana - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Il 14 febbraio 2024 rappresenta una data significativa per gli amanti della bellezza naturale e per i visitatori delle Cinque Terre, poiché segna la riapertura della famosa Via dell’Amore. Questa meraviglia, chiusa da ottobre a causa di una frana, tornerà accessibile al pubblico in tempo per festeggiare San Valentino. La notizia è stata comunicata dal presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, durante un incontro tenutosi presso la sede del Parco delle Cinque Terre.

Investimenti e lavori di messa in sicurezza

L’intervento di recupero della Via dell’Amore ha richiesto un investimento complessivo di circa 800mila euro. Di questa somma, 500mila euro provengono da fondi del sistema di Protezione Civile della Regione Liguria, mentre i restanti 300mila euro sono stati raccolti dal Comune di Riomaggiore attraverso i proventi delle vendite dei biglietti dal 9 agosto. Questi fondi hanno reso possibile l’attuazione di un’attenta messa in sicurezza del percorso, fondamentale per garantire la sicurezza dei visitatori e preservare la bellezza del paesaggio ligure.

Sopralluogo istituzionale e dettagli dell’intervento

Questa mattina, il governatore e commissario per le opere contro il dissesto idrogeologico, Marco Bucci, insieme all’assessore alla Difesa del Suolo, Giacomo Giampedrone, e ad altre autorità locali, ha svolto un sopralluogo nel cantiere. Durante la visita, è stata illustrata la natura e l’entità dell’intervento, che non solo mira a ripristinare le condizioni precedenti alla frana, ma a rafforzare ulteriormente la stabilità del sentiero.

I tecnici della struttura commissariale, affiancati dal personale delle ditte incaricate, hanno spiegato che il progetto di recupero è un passo finale rispetto ai lavori già realizzati nell’estate scorsa, che avevano permesso la riapertura dopo ben dodici anni di chiusura. Bucci ha sottolineato l’importanza della Via dell’Amore come simbolo della bellezza ligure, così come della determinazione dei liguri nel superare le difficoltà. La riparazione del sentiero è dunque un segno tangibile della resilienza e della volontà di non arrendersi di fronte agli imprevisti.

Prospettive future per il sentiero

Dopo la riapertura fissata a metà febbraio, i lavori di messa in sicurezza continueranno fino ad aprile, garantendo l’apertura del sentiero in condizioni di sicurezza. Giampedrone ha confermato che l’attuale intervento rappresenta un potenziamento delle misure di protezione già attuate, con particolare attenzione al tratto dove si è verificato il distacco. Tra le azioni previste, si prevede l’installazione di una rete d’acciaio ancorata alla roccia, progettata per ridurre il rischio di futuri crolli.

L’intervento include anche il ripristino e il rafforzamento delle quattro barriere paramassi esistenti e della galleria sottostante. Inoltre, le autorità locali stanno già pianificando ulteriori lavori per il potenziamento della Via dell’Amore, mirando a collegare il sentiero di Manarola a Corniglia, essendo questo passo fondamentale per completare la rete di percorsi nella zona.

La riapertura della Via dell’Amore rappresenta quindi non solo un ritorno alla normalità dopo i danni provocati dalle frane, ma anche un segno di speranza e un invito a scoprire e apprezzare la straordinaria bellezza delle Cinque Terre, uno dei patrimoni naturali più preziosi d’Italia.

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