La richiesta di regolamentazione dell’IA
Secondo un sondaggio condotto dalla Fondazione Pensiero Solido/Youtrend, il 63% degli italiani ritiene che lo sviluppo e la diffusione dell’intelligenza artificiale debbano essere disciplinati dal governo e dalle autorità internazionali. Solo il 21% degli intervistati si oppone a questa ipotesi. Tuttavia, non tutti considerano l’IA come una priorità, con il 51% che ritiene che ci siano temi più urgenti e prioritari da affrontare.
L’arrivo di un’azienda dominante nel settore dell’IA
Il sondaggio ha rivelato che il 67% degli italiani ritiene “molto probabile” o “abbastanza probabile” che nei prossimi anni emergerà un’azienda dominante specializzata nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Questo scenario preoccupa il 59% degli intervistati, che teme una situazione simile a quella creata da Google nel settore dei motori di ricerca.
La necessità di una comunicazione costruttiva
In un momento di crisi come quello attuale, la comunicazione costruttiva diventa ancora più importante. Secondo Antonio Palmieri, Fondatore e Presidente della Fondazione Pensiero Solido, è compito dei professionisti dell’informazione e della comunicazione diffondere consapevolezza, conoscenza, responsabilità e coesione sociale. Tutti noi abbiamo il dovere di praticare una comunicazione costruttiva, sia a livello personale che comunitario, per diffondere conoscenza e responsabilità. La Fondazione Pensiero Solido ha lanciato due nuovi siti web, comunicazionecostruttiva.it e ridando.it, per insegnare e promuovere la comunicazione costruttiva.
In conclusione, l’intelligenza artificiale richiede una regolamentazione adeguata, secondo la maggioranza degli italiani. Inoltre, c’è preoccupazione per l’emergere di un’azienda dominante nel settore dell’IA. È fondamentale praticare una comunicazione costruttiva per affrontare le sfide attuali e diffondere consapevolezza e responsabilità.