I Verdi europei hanno dichiarato che il Movimento 5 Stelle (M5s) ha dei “problemi di visione geopolitica”, rendendo così più complicata la trattativa per l’ingresso del M5s nel gruppo ambientalista al Parlamento di Strasburgo. Il presidente dei Verdi europei, Philippe Lamberts, ha spiegato che le divergenze tra i Verdi e il M5s sono evidenti se si considerano le posizioni difese dagli ambientalisti in Europa e quelle sostenute dal M5s in Italia. La questione principale di divergenza riguarda il sostegno all’Ucraina nella guerra in corso. Nonostante le trattative che continuano da mesi, la situazione sembra stagnare e non sono ancora emersi risultati concreti. Il destino dell’entrata del M5s nel gruppo ambientalista dipenderà dall’evoluzione dei colloqui che si terranno nelle prossime ore. Nonostante i tentativi di Giuseppe Conte di cercare di far uscire il M5s dall’isolamento, sono emerse perplessità riguardo alla gestione dei rapporti con l’Ucraina e la visione energetica. Inoltre, la posizione sulla Cina potrebbe essere un altro punto di conflitto, poiché Lamberts considera la Cina un’autocrazia. Anche l’opposizione dei Verdi italiani aggiunge ulteriori ostacoli, poiché hanno evidenziato la diversità culturale e l’incompatibilità tra i due gruppi. In passato, il M5s ha già provato ad entrare in altri gruppi parlamentari europei senza successo, motivo per cui la strada per il Parlamento di Strasburgo rischia di diventare ancora più difficile per Conte e il M5s.