A chi non è mai capitato di non riuscire letteralmente a chiudere la valigia perché strapiena? Un vero e proprio incubo che però può essere evitato con alcuni semplici accorgimenti e seguendo delle tecniche ormai collaudate che vi consentiranno di preparare la valigia perfetta!
I metodi per fare la cosiddetta valigia perfetta sono numerosi, ma ce né uno che ultimamente sta facendosi strada più di altri: il metodo KonMari. Ideato dalla giapponese Marie Kondō, autrice del famoso bestseller “Il magico potere del riordino” e presente sul web con una serie in cui insegna come riordinare il guardaroba e la casa, si basa sulla semplicità e sull’efficacia.
Innanzitutto, prima ancora di mettere mano al guardaroba, è bene fare spazio nella stanza alla valigia. Potrebbe suonare come ovvio, magari persino superfluo, ma è provato come avere uno spazio a sufficienza dove riporre la valigia per iniziare l’operazione di riempimento sia già un passo importante; se volete fare trentuno allontanate anche quelle persone che potrebbero, involontariamente ovviamente, disturbarvi nell’operazione.
Di seguito calcolate la quantità di indumenti che vi serviranno mettendoli, ad esempio, sul letto o sul pavimento (qui viene utile il “fare spazio” di cui sopra). Successivamente potete fare una lista, proprio come quella della spesa, in cui vi annotate in maniera analitica cosa portare in viaggio.
Se le cose da portare sono non poche è consigliato raggruppare i vestiti per categoria; ad esempio: giacche, pantaloni ecc… Analogamente si può fare lo stesso anche per gli accessori indispensabili; si pensi, solo per citarne uno, all’immancabile caricabatterie del telefonino o agli adattatori per le prese di corrente. Lo scopo di questo raggruppamento è quello di non mischiare le cose andando poi a cercare di ridurre al minimo l’ingombro che è, se si pensa bene, lo scopo principale della valigia preparata per bene.
Ora che le operazioni preliminari sono concluse, tanto semplici quanto indispensabili per la buona riuscita dell’operazione, si può iniziare a riempire la valigia; bisogna piegare gli indumenti come fossero degli origami ottenendo così dei rettangoli, da posizionare in verticale, e riporre il tutto in una delle due metà della valigia. Questa tecnica ci porta a guadagnare spazio e ad avere i vestiti disposti per categoria senza quindi perdite di tempo, e di pazienza aggiungiamo noi, quando andremo a cercare ciò che ci serve. Oltre a questi benefici pratici, questa tecnica di piegamento farà si che i vestiti saranno meno sgualciti e piegati.
Ora passiamo all’altra metà valigia dove riponiamo gli accessori evitando il più possibile di lasciare spazi vuoti. Qui vanno messe anche le buste con all’interno i prodotti per il bagno e le medicine cercando, nei limiti del possibile, di avere le cerniere di apertura rivolte verso l’alto.
Per tutte le altre cosine non ingombranti ma necessarie da portare con noi (le mollette per il bucato per esempio) il consiglio è quello di metterle in sacchettini da riporre al di sopra dei vestiti.
A questo punto tutto è pronto per la partenza, ma prima facciamo nostro un consiglio di Marie Kondō che calza a pennello quando si è in procinto fare i bagagli: portare con noi ciò che ci dà emozioni forti e gioia nella nostra vita.