Il tecnico della Roma, José Mourinho, ha recentemente espresso la sua insoddisfazione riguardo alla designazione dell’arbitro Fabrizio Marcenaro per la partita contro il Sassuolo. Tuttavia, il general manager dei giallorossi, Tiago Pinto, ha risposto alle critiche del suo allenatore, sottolineando che non è stata ricevuta alcuna inchiesta dalla procura in merito a questa questione.
Durante un’intervista a Dazn prima della partita contro il Sassuolo, Pinto ha dichiarato: “Se condivido le parole di Mourinho sulla designazione di Marcenaro? Per me è un tema importante. Io cerco di non alimentare le questioni extracampo, ma ora è il momento di dire basta. Noi fino adesso non abbiamo ricevuto nessuna inchiesta dalla procura. Mi fido del buonsenso della procura. In questo campionato abbiamo visto allenatori con atteggiamenti molto più brutti di quelli di Mourinho e non è successo nulla”.
Il general manager della Roma ha anche sottolineato che le parole di Mourinho non sono state un’offesa per nessuno. Ha evidenziato che basta dare un’occhiata ai social media per vedere esempi di comportamenti più gravi di quelli del tecnico portoghese. Pinto ha quindi cercato di mettere in prospettiva le critiche di Mourinho, sottolineando che non è stata avviata alcuna indagine ufficiale sulla designazione dell’arbitro.
In conclusione, Pinto ha affermato di fidarsi del buonsenso della procura e ha sottolineato che la Roma si concentra sulle partite e sulle prestazioni in campo. Ha chiarito che non vuole alimentare polemiche extracampo e che è importante mettere fine a questo tipo di discussioni. La squadra giallorossa si concentra sul campionato e non vuole essere coinvolta in controversie che potrebbero distogliere l’attenzione dal campo di gioco.
In questo modo, il general manager della Roma ha risposto alle critiche di Mourinho in modo pacato ma deciso, sottolineando che la squadra si concentra sulle partite e non vuole essere coinvolta in polemiche inutili. Ha evidenziato che non è stata ricevuta alcuna inchiesta dalla procura e che si fida del buonsenso delle autorità competenti. Ora spetta alla squadra dimostrare la sua forza sul campo e ottenere risultati positivi nel campionato.