Il presepe, simbolo per eccellenza del Natale, affonda le sue radici nelle tradizioni religiose e culturali di tutto il mondo. Ogni Paese lo interpreta in modo unico, creando opere straordinarie che celebrano la Natività con dettagli artigianali e scenografie incantevoli. Dall’Italia al Perù, dalla Spagna alla Polonia, scopriamo i presepi più affascinanti da vedere e le loro storie.
Napoli è la capitale del presepe. La storica Via San Gregorio Armeno ospita ogni anno la famosa Fiera dei Presepi, dove gli artigiani danno vita a figure incredibilmente dettagliate. Tra i tesori della città spicca il Presepe Favoloso, opera monumentale della bottega La Scarabattola, custodito nella Basilica di Santa Maria della Sanità. Da non perdere anche il Presepe Cuciniello, un capolavoro del XVIII secolo esposto nel Museo di San Martino.
Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, il presepe di Piazza San Pietro accoglie i visitatori a Roma. Quest’anno, la rappresentazione della Natività sarà ambientata in un “casone” lagunare, omaggio alla cultura della comunità di Grado. Dettagli realizzati con materiali naturali e flora locale arricchiscono questa scena unica.
A Comacchio, il Natale si riflette nei canali del borgo storico. Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, il presepe sull’acqua regala una visione magica con statue posizionate su imbarcazioni, illuminate da luci e decorazioni serali. Un’esperienza suggestiva che trasforma il cuore della città in una favola natalizia.
Sulla spiaggia di Las Canteras, a Gran Canaria, si erge un presepe unico, scolpito interamente nella sabbia da maestri internazionali. Realizzato con 2000 tonnellate di sabbia, è un’opera benefica visitabile dal 28 novembre 2024 al 6 gennaio 2025. Questo spettacolo unisce arte, spiritualità e solidarietà.
Saragozza vanta il presepe più grande della Spagna, con figure a grandezza naturale e scenari mozzafiato. Situato vicino alla Basilica di Nostra Signora del Pilar, il presepe ricrea momenti iconici della tradizione biblica. Visitabile gratuitamente dal 2 dicembre 2024 all’8 gennaio 2025, è un luogo imperdibile per gli amanti dell’arte sacra.
In provincia di Cordoba, a Rute, il Natale diventa dolce con un presepe realizzato in cioccolato. Pesando oltre 1600 chili, questa opera golosa celebra la tradizione natalizia spagnola e può essere ammirata fino al 6 gennaio 2025.
Nel sud del Portogallo, il presepe di Lagos stupisce con figure animate e scene dettagliate. Esposto dal 23 novembre 2024 al 10 gennaio 2025, è un esempio di maestria artigianale che incanta grandi e piccini.
A Cracovia, i presepi, detti szopki, sono vere opere d’arte, ricche di elementi gotici e barocchi. Ogni anno, il primo giovedì di dicembre, si tiene il Concorso dei Presepi, un evento che celebra questa tradizione iscritta nel patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.
Nel villaggio di Lucéram, la tradizione dei presepi prende vita con oltre 450 scene allestite in tutto il borgo. Dal design classico a quello più creativo, il Circuit des Crèches è un’esperienza unica che illumina le festività natalizie.
A Oaxaca, la Notte del Ravanello, il 23 dicembre, celebra il Natale con scene scolpite in ortaggi, compresa la Natività. La piazza principale ospita un grande presepe, simbolo di una tradizione vivace e ricca di colori.
A Cusco, la Natività assume i tratti della cultura andina. Il presepe allestito nella Plaza de Armas include lama, alpaca e figure in costumi tradizionali. Un’immersione nell’autenticità della regione peruviana.
Anche in Africa, il presepe si trasforma per rispecchiare la cultura locale.
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