Così come tante altre sfaccettature dell’esistenza, anche viaggiare sa unirsi in maniera coerente con moltissimi aspetti mediatici. Per esempio, spesso nei videogiochi possiamo trovare elementi che rimandano a viaggi, avventure o esplorazione di mondi lontani, se non addirittura fantastici. Possiamo ovviamente trovare questi dettagli pure all’interno di altre piattaforme come JackpotCity, sito di giochi da casino digitali e portali simili, dove sono presenti dei giochi che riprendono il mondo dei videogames, come Hitman o la leggendaria saga di Tom Raider, anche se poi prevalentemente sono i videogiochi da console ad aver innescato un meccanismo importante, anche grazie al genere open world.
Tale genere, infatti, riguarda una vastità di aree da poter visitare e con le quali interagire. Quali sono, quindi, i videogiochi open world migliori attualmente?
The Elder Scrolls V: Skyrim
Nel 2011 è uscito Skyrim, forse il capitolo più riuscito e giocato della saga di Elder Scrolls. Un videogioco diventato già iconico, in cui la libertà offerta ai personaggi nelle scelte e nei percorsi da intraprendere ha concesso al titolo di diventare un pilastro del genere open world, ispirando tantissimi altri giochi successivi.
Minecraft
Nel medesimo anno ecco arrivare Minecraft, un gioco che parimenti rivoluzionato il concetto di open world. Ha infatti offerto un universo generato proceduralmente, in cui i giocatori e gli utenti possono costruire, esplorare e sopravvivere. Nonostante la semplicità grafica, il gioco è diventato iconico grazie al suo gameplay semplice ma efficace, catturando l’attenzione di milioni di giocatori.
GTA V
Nel 2013 Rockstar Games ha finalmente rilasciato GTA V, l’attesissimo nuovo capitolo della nota saga. Questo videogioco è ambientato nella città fittizia di Los Santos – una sorta di mix virtuale tra Las Vegas e Los Angeles – e si segnala non solo per la trama avvincente che coinvolge 3 diversi personaggi ma anche per una miriade di attività e di missioni secondarie da poter svolgere, garantendo quindi un’esperienza di gioco incredibilmente ricca e variegata.
The Witcher 3: Wild Hunt
Il terzo capitolo della saga di The Witcher è uscito nel 2015, pubblicato da CD Projekt Red. Il gioco è ambientato in un vastissimo mondo fantasy, in cui il protagonista Geralt di Rivia si ritrova immerso. I tantissimi dettagli, la bella grafica e le missioni secondarie che, per interesse, rivaleggiano con la trama principale, sono in grado di inserire questo titolo tra i principali degli ultimi anni, per il genere e non solo.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
Gioco del 2017 rilasciato per Nintendo Switch e Wii U, questo titolo della famosa saga ha ridefinito il concetto di open world, all’interno di essa e non solo. Nei panni di Link, infatti, i giocatori possono esplorare liberamente le terre di Hyrule, affrontando nemici e scoprendo tesori, segreti ed enigmi.
Horizon Zero Dawn
Sempre nello stesso anno, il mercato videoludico ha visto emergere un altro open world come Horizon Zero Dawn, sviluppato da Guerrilla Games. Il mondo post-apocalittico proposto, in cui macchine simili a dinosauri dominano la terra, combina elementi di sopravvivenza a tecnologie fantasiose e intriganti.
Red Dead Redemption 2
Secondo capitolo della saga, lanciato da Rockstar Games nel 2018. Il fuorilegge Arthur Morgan, in cerca di redenzione, si muove in un mondo incredibilmente dettagliato e composto da popolose città ma anche da una natura selvaggia, il tutto nell’ambito del vecchio West.
Cyberpunk 2077
Nel 2020 è stato proposto questo titolo, che doveva essere letteralmente rivoluzionario secondo le aspettative. Purtroppo questo non è avvenuto ma Cyberpunk 2077 è comunque un ottimo gioco open world, specialmente dopo gli aggiornamenti che hanno aggiustato bug, grafica e gameplay.
Elden Ring
Lo scrittore George R.R. Martin e lo studio di produzione FromSoftware hanno collaborato nel 2022 per Elden Ring, un open world in cui i giocatori devono esplorare l’Interregno, ovvero un luogo in cui sono presenti creature temibili e altri personaggi dalla lore misteriosa quanto profonda.