I migliori siti di terme naturali in Italia

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Le vacanze alle terme sono, da sempre, sinonimo di relax. Un modo perfetto per evadere dal caos della città, concentrandosi sul ristoro e la cura di sé stessi. Il Bel Paese offre diverse soluzioni per un soggiorno da sogno all’insegna di comfort e riposo. Purtroppo, però, la maggior parte dei centri termali presentano costi relativamente esosi da affrontare.

Esistono, però, metodi alternativi per godere dei medesimi benefici, a prezzi ridotti: le terme libere. Scopriremo di seguito i migliori siti termali naturali che è possibile visitare in Italia, affrontando una spesa minima.

Bullicame in Lazio

A pochi km da Viterbo, le terme del Bullicame furono anche citate da Dante in un canto dell’Inferno nella sua Divina Commedia. Il luogo, aperto al pubblico, mette a disposizione dei bagnanti una vasca d’acqua calda ed una di acqua fredda, in cui sarà possibile immergersi senza affrontare alcuna spesa.

Terme di Caronte in Calabria

Nei pressi di Lamezia Terme e, vicino ad uno stabilimento a pagamento, sorgono le terme libere di Caronte. In loco, l’acqua sgorga a 39°, mentre una cascata fredda proveniente dal più vicino fiume, si infrange in un altro bacino.

Le Terme di Caronte non sono gestite da alcun ente. Per questa ragione, è consigliabile visitarle ad inizio estate, per poterne godere senza il disturbo della folla e, soprattutto, l’incuria di pochi a deturpare il paesaggio.

Sorgeto a Ischia

Particolarmente famosa per le sue meravigliose spiagge, l’isola d’Ischia, in Campania, è particolarmente apprezzata dai turisti anche per la sua offerta termale. Sono diversi, infatti, gli stabilimenti che sorgono sul territorio, ma che, purtroppo, non presentano prezzari accessibili a tutti.

Le terme libere di Sorgeto, invece, raggiungibili attraverso una suggestiva scalinata da 200 gradini, permettono ai visitatori di godere di acqua caldissima, in contatto con le fresche onde del mare.

Terme di Fordongianus in Sardegna

Vicino Oristano, le Terme di Fordogianus richiedono una piccola somma di denaro per l’ingresso. Sono collocate in un sito archeologico risalente al II secolo d.C. e sono alimentate da acque sulfuree con tracce di cloro, acido nitroso e solforico che le rendono ideali per curare malattie della pelle e patologie respiratorie.

Vulcano Terme in Sicilia

Pulite, ben tenute e dall’aspetto paradisiaco. Le terme di Lipari in Sicilia sono quasi libere, chiedendo ai bagnanti un minimo contributo all’ingresso, utile a preservare la bellezza del sito, finanziandone la cura.

Terme libere di Petriolo in Toscana

Sono tra le terme libere più conosciute in Italia. Gettonatissime sia tra i turisti italiani che stranieri, è consigliabile recarvisi di prima mattina, possibilmente durante la settimana, indistintamente, in alta o bassa stagione. I bagni di Petriolo, oggi, sono divisi tra una sezione libera ed una a pagamento.

Questo ha, purtroppo, compromesso le dimensioni e la caratura del luogo, non rendendolo all’altezza della gloriosa fama dei fasti. In ogni caso, le terme sono immerse in un paesaggio spettacolare, sorgendo nel Parco naturale delle Merse. Le sorgenti termali di Petriolo si trovano a Monticiano.

È possibile raggiungerle percorrendo la Siena-Grosseto in auto. Le vasche del sito affacciano su delle bellissime rovine antiche, offrendo scorci particolarmente suggestivi. La Toscana è, lo ricordiamo, un punto nevralgico del turismo termale. Per questa ragione, vale la pena citare uno dei siti più famosi in Italia per questo tipo di vacanze.

Parliamo di Montecatini Terme che spesso offre soluzioni economiche ai visitatori dei propri stabilimenti termali grazie alle numerose offerte. In ogni caso, il piccolo centro storico offre passeggiate affascinanti, immerse in un paesaggio urbano raccolto e accogliente, rivelandosi perfetto per una salutare camminata dopo una giornata di relax alle terme.

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