Hoi An è una affascinante città da non perdere recandosi in Vietnam: dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, ha conservato nel tempo quel suo fascino esotico grazie al suo splendido e ben conservato centro storico, rinvenibile anche in quell’affascinante combinazione fra elementi occidentali ed orientali che ne denotano la passata interculturalità, nata e cresciuta anche grazie al suo antico porto, crocevia di mercanti in cerca di fortune e di sete nel magico e lontano Sud-Est asiatico.
L’antica “Città dei Champa” di “Hoi-Pho” o “Faifo”, riflette ancora oggi il colore ocra degli intonaci dei suoi vecchissimi edifici in legno, dei suoi negozi, delle sue pagode, dei suoi ponti, dei suoi templi, nel Fiume Thu Bon che la suddivide in due lambendo quasi la bella Via Le Loi.
La magia di questa città avvolge i viaggiatori meno frettolosi regalando momenti indimenticabili durante la visita delle case tradizionali di Phung Hung, di Quan Thang o di Tan Ky, nelle quali il design della casa mostra come l’architettura locale rechi forti segni delle influenze giapponesi e cinesi, nell’antica e seducente Sala cantonese ricca di statue di draghi o nella splendida Sala Hokien.
Assolutamente da non perdere poi la visita del “Ponte Coperto Giapponese”sul fiume Thu Bon, risalente al 1600 e simbolo di Hoi An, alla “Sala Riunioni della Congregazione Cinese del Fujian”, trasformata in Tempio pregiatamente e riccamente decorato, al “Tempio Quan Cong”, dedicato al generale cinese Quan Cong, una sorta di santo locale onorato per le sue virtù di lealtà e giustizia, e la visita al “Museo della Cultura di Sa Huynh”, che raccoglie alcune splendide testimonianze delle ceramiche prodotte in questa zona del Vietnam nei primi secoli dopo Cristo.
Abbiamo chiesto ad una nostra cara amica di raccontarci in poche righe la sua esperienza in questo posto magico, lei è Sara Provenzano, una Instagrammers che si occupa di viaggi e che ha gentilmente condiviso con noi tutte le immagini che trovate in questo articolo, queste le sue parole:
“Hoi An è un gioiello da valore inestimabile. Non ci sono parole migliori per descrivere questa cittadina che sembra essersi fermata nel tempo. A mio avviso la più bella del Vietnam. Un posto magico dove il traffico dei motorini di Hanoi ed Ho Chi Min saranno un lontano ricordo. Dove ci si muove in bicicletta, tra i suoi tranqulli viali illuminati da lanterne, che di notte rendono l’atmosfera di questo angolo del mondo, fiabesca. Vecchie case animate da colori brillanti rispecchiano a pieno gli stili architettonici vietnamiti, cinesi e giapponesi. Hoi An vi rimarrà nel cuore!“.
Ma lo charme più grande in questa città-gioiello lo si può cogliere soprattutto camminando fra le sue vie e viuzze, fra la gente nei Mercati locali, nei vivaci ristorantini e negli accoglienti bar dove diffusa è la cultura del caffè, nei negozi di artigianato e della vendita della stupenda seta vietnamita, usata sia per la confezione di abiti su misura (da farsi confezionare anche direttamente in loco nel giro di poche ore), nonché delle variopinte e seducenti lanterne di seta di Hoi An, un vero cult da acquistare in magica questa città!
La particolarità di queste lanterne in pura seta dai colori smaglianti con una miriade di forme, dimensioni e prezzi, è che sono costruite artigianalmente su di una intelaiatura in bambù pieghevole è perciò facilmente trasportabile in aereo!
Le stesse lanterne poi illuminano romanticamente le vie e le case di Hoi An, soprattutto durante le serate di luna Piena, quando il Festival delle Lanterne accende il vecchio centro storico con il magico tremolio delle candele, mentre la gente vietnamita offre frutta e fiori sugli altari degli antenati di famiglia, in cambio di buona fortuna e prosperità!
Al prossimo viaggio!
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