Il Gruppo Hera ha annunciato nel suo piano industriale una serie di interventi per contribuire alla transizione green e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Un ruolo chiave è riservato al biometano, con l’azienda che nel 2018 ha realizzato il primo impianto in Italia per la produzione di biometano dalla frazione organica della raccolta differenziata a Sant’Agata Bolognese. Questo impianto produce annualmente 20.000 tonnellate di compost e circa 8 milioni di metri cubi di biometano, risparmiando oltre 6.000 tonnellate di petrolio e riducendo le emissioni di CO2 di circa 14.600 tonnellate.

Nuovo impianto di biometano a Spilamberto

Oggi è stato inaugurato un nuovo impianto di biometano a Spilamberto, che aumenterà la produzione di biometano del Gruppo Hera del 48% rispetto al 2022 (pari a 7,7 milioni di metri cubi prodotti solo a Sant’Agata Bolognese).

Contributo alla riduzione delle emissioni di CO2

L’incremento della capacità produttiva dell’impianto di Spilamberto contribuirà significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2. Il Gruppo Hera si impegna a fornire un importante contributo alla decarbonizzazione attraverso l’utilizzo del biometano come fonte energetica sostenibile.

Risparmio di petrolio grazie al biometano

L’utilizzo del biometano permette al Gruppo Hera di risparmiare oltre 6.000 tonnellate di petrolio all’anno. Questo contribuisce alla riduzione della dipendenza dalle fonti di energia fossile e all’adozione di soluzioni più sostenibili per l’ambiente.

Produzione di compost dalla frazione organica

Oltre alla produzione di biometano, l’impianto di Sant’Agata Bolognese produce anche 20.000 tonnellate di compost all’anno. Questo materiale organico viene utilizzato come fertilizzante naturale, contribuendo alla riduzione dell’utilizzo di fertilizzanti chimici e promuovendo l’agricoltura sostenibile.

Un passo avanti verso la sostenibilità

Con l’inaugurazione del nuovo impianto di biometano a Spilamberto, il Gruppo Hera compie un ulteriore passo avanti verso la sostenibilità e la riduzione delle emissioni di CO2. L’utilizzo del biometano come fonte energetica rinnovabile rappresenta una soluzione concreta per affrontare i cambiamenti climatici e promuovere uno sviluppo più sostenibile.