C’è un nuovo sviluppo nella storia del principe Harry che non viene invitato alla festa di compleanno del padre. Secondo quanto riferito, è stato il padre stesso a non invitare il figlio a Clarence House il 14 novembre. Questa notizia arriva dopo che ieri si era appreso che Harry aveva rifiutato l’invito.
Una possibile ragione di Stato
Si ipotizza che dietro questa situazione possa esserci una ragion di Stato. Si dice che il Palazzo avrebbe potuto far trapelare la storia dello “snobbamento” per distogliere l’attenzione dal fallimento del viaggio del re in Kenya e dalle richieste di risarcimento per gli errori coloniali britannici.
La versione del portavoce di Harry
Il portavoce di Harry ha dichiarato che non è arrivato alcun invito da Buckingham Palace per l’evento e che comunque il duca troverà un modo per augurare in privato un felice compleanno a Sua Maestà.
La questione delle riparazioni
Il presidente William Ruto ha definito il passato coloniale britannico “brutale e atroce” e ha sottolineato che c’è ancora molto da fare per ottenere riparazioni complete. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui si sta cercando di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica britannica.
La mancata riconciliazione
Indipendentemente da chi sia il responsabile dell’assenza di un invito e se ci sia o meno una ragione di Stato, sembra che la riconciliazione tra padre e figlio non avverrà durante la festa di compleanno del re. Harry, Meghan e i loro figli non parteciperanno all’evento.
In conclusione, la situazione rimane incerta e le speculazioni continuano. Ciò che è certo è che la festa del re si svolgerà senza la presenza di Harry e la questione delle riparazioni per gli errori coloniali britannici rimane aperta.