Hamas: strategia per attaccare Israele

Secondo un rapporto dell’intelligence Usa riportato dalla Cnn, un piccolo gruppo di agenti di Hamas ha pianificato un massacro contro Israele il 7 ottobre utilizzando una rete di telefoni cablati inseriti nel sistema di tunnel del gruppo. Questa strategia è stata adottata per evitare di essere scoperti e intercettati dall’intelligence israeliana. Durante i due anni di pianificazione, i membri di Hamas hanno evitato di utilizzare cellulari e computer, preferendo comunicare attraverso telefoni fissi e incontrarsi di persona, adottando “misure di controspionaggio vecchio stile”.

Le linee telefoniche nei tunnel permettevano la comunicazione segreta

Le linee telefoniche presenti nei tunnel consentivano agli agenti di Hamas di comunicare tra loro in segreto, senza il rischio di essere rintracciati dalle autorità israeliane. Secondo le fonti citate dalla Cnn, durante i due anni di pianificazione, la piccola cellula operante nei tunnel ha utilizzato le linee telefoniche fisse per comunicare e organizzare l’operazione. Successivamente, il gruppo è rimasto inattivo fino al momento di attivarsi e invitare centinaia di combattenti di Hamas a lanciare l’attacco del 7 ottobre.

L’uso del controspionaggio vecchio stile

Le fonti vicine all’intelligence Usa hanno rivelato che Hamas ha adottato misure di controspionaggio vecchio stile per nascondere la pianificazione dell’operazione. Queste misure includono riunioni di pianificazione di persona, evitando le comunicazioni digitali che potrebbero essere tracciate dagli israeliani. Questa strategia ha permesso ad Hamas di mantenere segreta la loro operazione e ha contribuito alla sorpresa dell’attacco.

Nuove informazioni sull’impreparazione di Israele e degli Stati Uniti

La notizia riportata dalla Cnn offre nuove informazioni sul motivo per cui Israele e gli Stati Uniti sono stati così impreparati per l’attacco di Hamas. L’operazione ha visto centinaia di combattenti di Hamas riversarsi oltre il confine in Israele, uccidendo almeno 1.400 israeliani. Le misure di controspionaggio adottate da Hamas hanno reso difficile per Israele e gli Stati Uniti rilevare e prevenire l’attacco.

I tunnel come “metropolitana di Gaza”

Le Forze di Difesa Israeliane si riferiscono informalmente ai tunnel costruiti da Hamas come alla “metropolitana di Gaza”. Questi tunnel costituiscono un vasto labirinto utilizzato da Hamas per immagazzinare razzi e munizioni, oltre a fornire ai militanti un modo per spostarsi inosservati. Secondo l’Idf, i tunnel contengono anche centri vitali di comando e controllo di Hamas.

Conclusioni

La strategia di Hamas di utilizzare telefoni cablati nei tunnel e di evitare le comunicazioni digitali ha permesso loro di pianificare un attacco sorpresa contro Israele. Le misure di controspionaggio vecchio stile adottate dal gruppo hanno reso difficile per Israele e gli Stati Uniti prevenire l’attacco. I tunnel, noti come “metropolitana di Gaza”, svolgono un ruolo chiave nella strategia di Hamas, consentendo loro di immagazzinare armi e di spostarsi inosservati.

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