Hamas ha diffuso un video di un ostaggio israeliano a Gaza, identificato come Mia, una giovane di ventuno anni di Shoham. Nel video, Mia chiede di essere riportata a casa dalla sua famiglia il prima possibile, dopo essere stata gravemente ferita alla mano e portata in un ospedale di Gaza. Hamas ha dichiarato che non è possibile confermare se gli ostaggi siano ancora vivi a causa dei pesanti bombardamenti che colpiscono l’enclave.
Basem Naim, capo delle relazioni politiche e internazionali di Hamas, ha dichiarato che al momento non è possibile sapere se i 199 ostaggi nelle mani del movimento a Gaza siano ancora vivi. Naim ha sottolineato che Hamas è disposto a rilasciare gli ostaggi civili una volta che l’aggressione contro il popolo palestinese sarà fermata.
Abu Ubaida, rappresentante del gruppo Izz ed-Din al-Qassam, ha dichiarato che l’ala militante di Hamas libererà gli ostaggi stranieri catturati nel sud di Israele quando le circostanze lo permetteranno. Non sono state fornite ulteriori informazioni sulle tempistiche o sulle condizioni del rilascio.
Hamas sarebbe disposta a liberare gli ostaggi se Israele dovesse fermare i raid sulla Striscia di Gaza. Tuttavia, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, ha sottolineato che Hamas richiede preparativi impossibili da effettuare sotto i continui bombardamenti su Gaza. Al momento, Hamas non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche sul tema.
Secondo il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Hamas ha dichiarato di essere pronta a continuare la resistenza e possedere la capacità militare per farlo per un lungo periodo di tempo. Nonostante le difficoltà, il movimento islamista sembra determinato a resistere agli attacchi israeliani.
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