halloween: dal cimitero di Aoyama in Giappone alla Capela Dos Ossos in Portogallo

PiratinViaggio: Dal cimitero di Aoyama in Giappone alla Capela Dos Ossos in Portogallo

 

PiratinViaggio ha selezionato alcune delle mete più spaventose  del mondo, tra destinazioni spettrali e campi santi da esplorare

 

Con l’avvicinarsi della notte di Halloween, uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno, PiratinViaggio – la piattaforma italiana del gruppo HolidayPirates Group, il portale di offerte di viaggio più seguito in Italia – ha stilato una lista di destinazioni insolite, quasi “da incubo”, per tutti gli appassionati di storie spettrali e selezionato alcuni dei cimiteri più particolari da esplorare, grazie al supporto di Giulia Depentor – autrice del podcast “Camposanto” e di un libro in imminente uscita “Immemòriam. I cimiteri e le storie che li abitano” dedicato ai cimiteri.

Un viaggio tra luoghi infestati

Per chi vorrebbe sentirsi protagonista di un film horror, PiratinViaggio propone 5 destinazioni che sono state scenari di racconti surreali:

 

1. In cerca di vampiri nel Castello di Bran in Transilvania

Tra le regioni della Transilvania e della Valacchia si trova uno dei luoghi più iconici della Romania, il famigerato e inquietante Castello di Bran noto anche come il “castello di Dracula”. Secondo la leggenda e anche sulla base della descrizione contenuta nel romanzo di Bram Stoker, in questo castello avrebbe vissuto il più famoso vampiro di tutti i tempi, il Conte Dracula. Secondo le ricostruzioni storiche, in realtà, ad aver ispirato il personaggio per la sua brutalità sarebbe stato il nobile Vlad III, noto come l’Impalatore, imprigionato in questa fortezza intorno al XV secolo. Oggi il castello è visitabile tutto l’anno e organizza esibizioni tetre per gli amanti dell’horror.

 

2. L’infestato Hotel Chelsea di New York

L’Hotel Chelsea ha una notorietà internazionale in parte dovuta alle celebrità a cui diede rifugio (da Bob Dylan a Leonard Cohen fino a Andy Warhol) e anche per aver ispirato film, libri e opere d’arte. È stato però anche testimone di delitti e di omicidi, di cui riecheggiano ancora i ricordi avvolgendo l’hotel in un alone di mistero: diversi visitatori hanno segnalato rumori misteriosi, attribuiti agli spiriti di alcuni ospiti famosi che soggiornarono e morirono nell’hotel, tra cui Nancy Spungen, la fidanzata del bassista dei Sex Pistols Sid Vicious, che fu trovata assassinata nel 1978.

 

3. Lo Stanley Hotel di Shining in Colorado

Situato sulle Montagne Rocciose del Colorado, l’enorme e isolato complesso dello Stanley Hotel ha terrorizzato persino uno dei più grandi autori di storie horror, Stephen King: si racconta che lo scrittore trasse ispirazione dai fatti paranormali accaduti la notte che soggiornò nella camera 217 per la stesura di una delle sue opere più note, Shining, da cui venne poi tratto anche il celebre film. Costituito da 140 stanze in stile neo-georgiano, si ritiene che sia infestato dagli spiriti, soprattutto nella sala da ballo e nella hall. Sfruttando la fama del libro e del film, l’hotel organizza regolarmente eventi a tema horror in bilico tra finzione e realtà.

 

4. Memento Mori nella Capela Dos Ossos del Portogallo

Nella suggestiva città di Évora si trova quella che l’esperta Giulia Depentor definisce “l’evoluzione di una necropoli”: la Capela Dos Ossos, la Cappella delle Ossa. Nel XVI secolo, a seguito della mancanza di spazio per seppellire i cadaveri nei cimiteri locali, i monaci francescani decisero di recuperare i resti scheletrici dei defunti per decorare questa chiesa che vuole ricordare l’ineluttabilità della morte. Decorare le chiese con ossa e teschi in realtà non era una novità in quel periodo: la Capela Dos Ossos di Évora è infatti dichiaratamente ispirata alla Chiesa di San Bernardino alle Ossa di Milano.

 

5. L’Isola dei fantasmi: Poveglia a Venezia

Nella laguna di Venezia si trova uno dei luoghi più terrificanti d’Italia: Poveglia. Si tratta di un’isola completamente disabitata che per secoli ha ospitato un lazzaretto per la quarantena dei malati di peste. Non solo, nel XX secolo vi fu costruito un ospedale psichiatrico, accrescendo così ulteriormente la sua fama di isola “stregata” dagli spiriti dei morti.

 

I cimiteri: città ultraterrene da brividi

Non solo luoghi spettrali, ma anche cimiteri per celebrare un Halloween alternativo. Di seguito i 7 cimiteri individuati da PiratinViaggio perfetti per esplorazioni spettrali:

 

1. Il Friedhof Grunewald-Forst di Berlino

Situato nella foresta di Grunewald, lontano dal cuore frenetico della capitale, il cimitero Friedhof Grunewald-Forst è noto sia come “il cimitero dei suicidi” sia come “il cimitero dei senza nome”. Come racconta l’esperta di cimiteri Giulia Depentor, chi non poteva avere accesso alla sepoltura cristiana si toglieva la vita gettandosi dal fiume Havel e i corpi venivano trasportati in una piccola insenatura: per questo motivo si decise di costruire il cimitero proprio in quel punto.

 

2. Il cimitero di Aoyama di Tokyo

Primo cimitero pubblico del Giappone, Aoyama si trova nel quartiere di Minato a Tokyo. La cornice naturale in cui è inserito, costituita da alberi di ciliegio, fiori e cespugli verdi, lo rendono il luogo ideale per trovare una connessione ultraterrena con la natura. Oltre alle tombe dei personaggi illustri della storia di Tokyo, il cimitero ospita le tombe del celebre cane Hachikō e del proprietario Ueno, che si distinguono dalle altre per la presenza di un piccolo tempio dove riposano i resti di Hachikō, contraddistinti da una statuetta colorata che lo raffigura e da oggetti lasciati in dono dai visitatori per la fedeltà di questo cane.

 

3. L’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles

L’Hollywood Forever Cemetery a Los Angeles è un luogo di riposo polivalente: oltre ad essere meta di pellegrinaggio per milioni di turisti in cerca di nomi celebri sulle lapidi, è anche uno dei poli culturali più dinamici di Los Angeles. Nel cimitero, infatti, si svolgono eventi, esposizioni e proiezioni cinematografiche. All’Hollywood Forever si possono trovare alcuni tra i più illustri nomi della storia del cinema e della musica, tra cui Jesse L. Lasky, il fondatore della casa di produzione Paramount Pictures, il regista Cecil B. DeMille, l’attore Rodolfo Valentino e  Johnny Ramone, il chitarrista dei Ramones.

 

4. Il cimitero di Père-Lachaise di Parigi

Il Cimitero del Père-Lachaise è il più grande della capitale francese. Situato nella parte orientale della città, il “cimitero degli artisti” è famoso a livello mondiale per la quantità di personaggi famosi che si possono trovare, da Oscar Wilde a Jim Morrison. La vegetazione e gli ornamenti delle tombe lo rendono un luogo magico, anche se disorientante per le mastodontiche dimensioni e la sua struttura labirintica.

5. Il cimitero Monumentale di Milano

Noto come “museo a cielo aperto”, il cimitero Monumentale è un luogo rappresentativo della città di Milano per la sua struttura architettonica raffinata (con richiami gotici, bizantini e romantici) e per la presenza delle tombe di personaggi illustri, come Dario Fo e Alda Merini. La costruzione architettonica che attira di più l’attenzione è il Famedio, o “Tempio della Fama”: progettato inizialmente come chiesa, oggi il monumento in marmo custodisce le tombe dei milanesi più illustri e dei “benemeriti” che hanno recato benefici alla città. Al centro del Famedio, in una tomba disegnata dall’architetto Carlo Maciachini, riposa Alessandro Manzoni, il primo ad essere sepolto nel tempio.

 

6. Il Cimitirul Vesel di Săpânța

Il camposanto di Săpânța, in Romania, è noto anche come “cimitero allegro” per i colori vivaci dei dipinti sulle lapidi: il primo a creare un’opera di questo genere fu, nel 1935, l’artigiano locale Stan Ioan Pătras. La tradizione continuò nel tempo tanto che, ancora oggi, le tombe sono decorate con steli funerarie in legno dai colori vivaci con immagini che rappresentano una scena della vita o la causa della morte della persona sepolta, spesso accompagnata da una poesia – a volte umoristica – in ricordo del defunto. Il sito è stato nominato Patrimonio dell’Unesco: una destinazione da scoprire per rivalutare il significato della morte.

 

7. Il Green-Wood Cemetery di New York

Potrà non essere una delle prime attrazioni che vengono in mente se si pensa ad un viaggio nella Grande Mela ma, in particolare nel periodo di Halloween in cui la città si veste a tema e gli alberi si tingono dei colori autunnali, una visita al Green-Wood Cemetery di New York può essere una piacevole scoperta. Costruito nel 1838, è uno dei primi cimiteri rurale d’America: situato su una collina nel quartiere di Brooklyn, permette di godere di una splendida vista sui grattacieli di Lower Manhattan e di uno scorcio unico della Statua della Libertà. Tanti i monumenti e le tombe dei personaggi di spicco del mondo artistico, commerciale, politico e artistico della città, dall’artista Jean-Michel Basquiat al designer Louis Comfort Tiffany.

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