Le colonne sonore dei capolavori del cinema per avvicinare il grande pubblico alla chitarra classica
Roberto Fabbri presenta “Guitar meets Movies”
Il chitarrista romano Roberto Fabbri ha appena pubblicato il suo nuovo progetto discografico intitolato “Guitar meets Movies” (Sony Music Italia). Questo album, disponibile in formato digitale, si concentra sulle colonne sonore dei grandi film. Fabbri ha arrangiato brani iconici di questo repertorio per chitarra solista e orchestra sinfonica. “La chitarra ha un potere evocativo straordinario e si presta perfettamente a interpretare i temi principali di queste musiche”, spiega il musicista. “Nel contesto di un’orchestra, diventa il protagonista di una narrazione cinematografica”.
Un obiettivo che si realizza
Questo progetto rappresenta la realizzazione di un desiderio che Fabbri coltivava da tempo. Nel 2009, ebbe l’opportunità di aprire il concerto di Ennio Morricone al Festival di chitarra all’Arena Belgrado, suonando i suoi arrangiamenti dei brani del maestro. Da quel momento, nacque l’idea di questo lavoro. Tra i brani selezionati per l’album ci sono “Over the Rainbow”, “C’era una volta in America”, “La Cavatina” da “Il Cacciatore”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Mission”, “Titanic” e “La Vita è Bella”. “I brani lenti e melodici di Ennio Morricone, come ad esempio ‘Schindler’s List’ o il tema struggente di ‘Il Postino’, mettono in risalto al massimo le potenzialità dello strumento”, afferma Fabbri. “Invece, per quanto riguarda il brano più virtuosistico, ho preso ispirazione dalla versione flamenco-disco-dance degli anni ’70 dei Santa Esmeralda di ‘Don’t let me be misunderstood'”.
Valorizzare la chitarra classica
Secondo Fabbri, la chitarra classica è spesso sottovalutata e considerata solo uno strumento di accompagnamento. Sentirla suonare in modo melodico, in grado di esaltare la drammaticità di alcuni brani, può essere una scoperta per chi non la conosce e un piacere per chi la segue da sempre. Questo nuovo album fa parte di un progetto più ampio del musicista. Dopo la pubblicazione digitale di 14 cover di brani di Lucio Battisti arrangiati per chitarra e archi, Sony pubblicherà altri 40 brani in due uscite. Una sarà dedicata alle canzoni di successo italiane e internazionali, da De André ai Led Zeppelin, mentre l’altra si concentrerà sulle composizioni originali di Fabbri stesso.
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