Il 21 dicembre, il panorama della pallacanestro italiana vivrà un momento decisivo con le elezioni per il quadriennio 2025-2028. Tra i candidati, Guido Valori si propone con idee innovative e un piano chiaro volto a rivitalizzare il movimento cestistico. Con l’obiettivo di non solo gestire le risorse, ma fare in modo che queste girino nella cultura del basket, Valori punta su aspetti cruciali come il basket femminile e il 3×3. Una sfida importante che potrebbe segnare una svolta significativa per il mondo della pallacanestro in Italia.
La visione di Guido Valori per la pallacanestro italiana
Guido Valori non nasconde le sue intenzioni: “Non voglio fare una federazione ricca, ma una federazione in cui le risorse possano effettivamente girare”. Con queste parole, Valori vuole far chiaro sin da subito che la sua non è una semplice corsa al potere, bensì un impegno profondo per il basket italiano. La passione per la pallacanestro rappresenta il motore della sua candidatura, con l’intento di dare impulso a un movimento che, a suo avviso, ha bisogno di maggiore attenzione e vitalità.
Sotto la sua guida, l’intenzione è di focalizzarsi sulla qualità tecnica, uno degli elementi fondamentali che può contribuire a far emergere e crescere giovani talenti. Valori si propone di costruire un ambiente in cui i progetti non rimangono solo visioni, ma si tramutano in realtà tangibili, al servizio di una crescita collettiva e della valorizzazione del talento sportivo.
Focus sul basket femminile e sul 3×3
Uno dei punti centrali del programma di Valori riguarda il basket femminile, un settore che nel corso degli anni ha mostrato segni di stagnazione e che necessita di un rilancio con urgenza. “Il basket femminile è fermo da decenni e non attira interesse”, spiega Valori. La sua proposta è quella di creare campionati e iniziative specifiche per stimolare la partecipazione femminile, avvicinando le giovani atlete a questo sport.
Parallelamente, il basket 3×3 rappresenta un’altra opportunità da non sottovalutare. Valori lo descrive come una disciplina che potrebbe raggiungere stadi di popolarità simili a quelli del padel. Con una strutturazione adeguata e un’utilizzazione intelligente delle risorse, questo tipo di pallacanestro potrebbe decollare, anche in territori in cui i numeri di partecipanti scarseggiano. Valori è convinto della necessità di pensare a veri e propri campionati per dare il via a un nuovo corso, attrarre nuovi appassionati e far crescere la base del basket in Italia.
La squadra di consiglieri e il supporto alla candidatura
Oltre a presentare il suo programma, Valori ha evidenziato anche l’importanza della squadra al suo fianco. Sarà composta da esperti del settore e grandi nomi del basket italiano. Tra di loro, spicca Novella Schiesaro, oro agli Europei del 1995, la quale porterà il suo bagaglio di esperienze e successi. Al suo fianco, nomi noti come Stefano Patuanelli, capogruppo del M5S al Senato, e una schiera di professionisti del settore che contribuiranno a dare un impulso deciso alla federazione.
Valori ha dichiarato di aver raccolto consensi importanti, percependo chiaramente il malessere e il desiderio di cambiamento tra i membri della comunità cestistica. È chiaro che c’è una volontà di rinnovamento, qualcosa che il candidato percepisce nettamente. La sua ferma convinzione è che, insieme, si possa raggiungere un obiettivo sportivo significativo, ripristinando fiducia e motivazione in un movimento che ha bisogno di affrontare interrogativi fondamentali. La pallacanestro, secondo Valori, deve ritrovare il suo posto nel contesto sportivo italiano, sfruttando al meglio le sue potenzialità.