Il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo discorso al Valdai Club, ha dichiarato di non essere stato il primo a dare inizio alla violenta situazione in Ucraina, ma che, al contrario, sta facendo del suo meglio per porre fine a questa “guerra”.
Secondo Putin, l’operazione militare speciale in Ucraina è una difesa della loro civiltà e non è chiaro quale civiltà gli altri stanno cercando di proteggere. Putin sostiene che la Russia sta difendendo le proprie tradizioni, cultura e popolo.
Il presidente russo ha affermato che la crisi ucraina non è stata causata da loro, ma è stata innescata da altre forze che cercano di destabilizzare la regione. Putin ha dichiarato che la Russia sta cercando di risolvere pacificamente la situazione, insieme ad altri paesi interessati, e che è necessario porre fine alla violenza.
Putin ha anche sottolineato l’importanza della cooperazione e del dialogo tra le nazioni per risolvere le controversie e prevenire conflitti futuri. Ha ribadito che la Russia è aperta alla cooperazione con l’Ucraina e con gli altri paesi, ma ha anche sottolineato che i loro interessi e la loro sicurezza devono essere presi in considerazione.
Il presidente russo ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di unire gli sforzi per creare un mondo più stabile e sicuro. Ha esortato tutti i paesi a lavorare insieme per superare le differenze e trovare soluzioni pacifiche ai problemi globali, compreso il conflitto in Ucraina.
In conclusione, Putin ha negato di essere stato il responsabile dell’inizio della guerra in Ucraina e ha ribadito il suo impegno a porre fine alla violenza. Ha sottolineato la difesa della loro civiltà e ha invitato tutti i paesi a cooperare per garantire un mondo più pacifico e sicuro.