La Casa Bianca non conferma l’intesa tra Israele e Hamas sulla liberazione degli ostaggi
La Casa Bianca ha smentito le voci secondo cui sarebbe stata raggiunta un’intesa tra Israele e Hamas per la liberazione degli ostaggi in cambio di una tregua. La portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza della Casa Bianca, Adrienne Watson, ha dichiarato su un social media che “non c’è ancora un accordo” e che gli Stati Uniti stanno lavorando duramente per raggiungere una soluzione.
Un accordo imminente tra Israele e Hamas per la liberazione degli ostaggi
Secondo il Washington Post, Israele e Hamas sarebbero vicini a un accordo mediato dagli Stati Uniti che prevede la liberazione di decine di donne e bambini tenuti in ostaggio a Gaza. L’accordo prevede una pausa di cinque giorni nei combattimenti, durante la quale verranno rilasciati i primi 50 o più degli 239 ostaggi. Questa potrebbe essere la prima pausa prolungata nel conflitto a Gaza e consentirebbe un aumento significativo degli aiuti umanitari, compreso il carburante.
Msf denuncia un attacco contro il suo convoglio a Gaza
Medici Senza Frontiere (Msf) ha riferito di un attacco contro uno dei suoi convogli a Gaza, durante il quale è stato ucciso un familiare di un membro dello staff e un altro è rimasto ferito. Il convoglio, composto da cinque mezzi con il simbolo di Msf ben visibile, stava cercando di evacuare 137 persone intrappolate a causa degli scontri intorno all’ospedale di al-Shifa. Nonostante le informazioni condivise con l’esercito israeliano, il convoglio è stato impedito di attraversare un checkpoint per ore. Durante il ritorno, il convoglio è stato attaccato, causando la morte di un familiare e il ferimento di un altro membro dello staff. Msf ha chiesto urgentemente l’evacuazione del suo staff e di migliaia di altre persone intrappolate dai combattimenti.