Intensificazione dei combattimenti nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas
I combattimenti nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas si stanno intensificando dopo la fine della tregua dei giorni scorsi. Il numero di morti e feriti sta aumentando su entrambi i fronti. Secondo le ultime notizie di oggi, undici israeliani, tra cui otto militari, sono rimasti feriti in un attacco con razzi anticarro di Hezbollah contro Beit Hillel, nel nord di Israele. L’ospedale Ziv Medical Center ha riferito che i feriti, tutti non gravi, sono 10 uomini e una donna di età compresa tra i 20 ed i 65 anni.
Nuovo attacco aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia
Si sono verificate vittime in un nuovo attacco aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza. I video condivisi da giornalisti e troupe televisive palestinesi mostrano i residenti che cercano di salvare i sopravvissuti dalle macerie. Sono stati scoperti cadaveri, tra cui quello di un bambino. Alcuni feriti gravi sono stati portati via su barelle o materassi. Un intero blocco residenziale è stato distrutto e molte persone sono rimaste sepolte sotto le macerie. Gli attacchi hanno preso di mira gli isolati residenziali e i quartieri del campo profughi di Jabalia, causando numerose vittime in un’area densamente popolata.
Intensificazione delle operazioni militari israeliane a Khan Yunis
L’Idf sta intensificando le sue operazioni nella città di Khan Yunis, nel sud di Gaza. Il portavoce arabo dell’Idf, Avichay Adraee, ha invitato i residenti di Khan Yunis a evacuare alcuni quartieri della città per garantire la loro sicurezza. Ha fornito una mappa dettagliata che divide la città in piccole sottosezioni. “Residenti della Striscia di Gaza, l’IDF ha rinnovato la sua attività contro Hamas e altre organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza. Per la vostra sicurezza, vi esortiamo a spostarvi nei rifugi riconosciuti per gli sfollati”, ha scritto Adraee. “Il rispetto degli ordini di evacuazione è il modo più sicuro per mantenere voi e le vostre famiglie al sicuro”.
Scoperti 800 tunnel di Hamas
L’Idf ha riferito di aver individuato almeno 800 tunnel di Hamas dalla sua operazione militare di terra nel nord della Striscia di Gaza. Circa 500 di questi tunnel sono stati distrutti. Alcuni di essi sono stati trovati accanto o all’interno di scuole, asili, moschee e campi da gioco. Questi risultati dimostrano l’uso cinico dei civili da parte di Hamas come scudi umani e copertura per le loro attività terroristiche.
Aumento del numero di vittime palestinesi
Secondo il direttore generale dell’ufficio stampa di Hamas, oltre 700 palestinesi sono stati uccisi a Gaza nelle ultime 24 ore. Oltre 1,5 milioni di persone sono state sfollate. Il numero totale di morti nelle operazioni militari israeliane è salito a 15.523, con 41.316 feriti. In un attacco aereo israeliano contro il quartiere di Al-Faluja, è stato ucciso anche lo scienziato palestinese Sufyan Tayeh e la sua famiglia. Tayeh era un ricercatore leader nel campo della fisica e della matematica applicata.
Nessun negoziato per una nuova tregua
Al momento non ci sono “negoziati ufficiali” per una nuova tregua umanitaria a Gaza né per il rilascio degli ostaggi, secondo il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. Tuttavia, gli Stati Uniti sperano che possano riprendere al più presto.
Accuse di Israele di consolidare la separazione tra Cisgiordania e Gaza
Il ministero degli Esteri palestinese ha accusato il governo israeliano di cercare di “consolidare la separazione” tra la Cisgiordania e Gaza, minando così la possibilità di uno stato palestinese. Ha condannato l’uccisione di Ahmed Assi da parte dei coloni israeliani, definendola un “tentativo deliberato di aggravare la situazione in Cisgiordania”. Netanyahu ha promesso di impedire qualsiasi influenza dell’Autorità Palestinese sulla Striscia di Gaza una volta terminata l’operazione militare.
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