Il regista francese Robert Guediguian, insieme alla moglie Ariane Ascaride, presenta il suo nuovo film “Et la fete continue!” (E la festa continua). Il film, presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma, racconta la storia di Rosa, interpretata da Ascaride, un’infermiera che lotta per i suoi concittadini nel quartiere di Marsiglia. Un disastro mette in crisi le sue certezze, ma l’incontro con Henry, interpretato da Jean-Pierre Darroussin, la rimotiva. Il film è anche un passaggio di testimone alle nuove generazioni, che si dedicano con passione a cause come l’ambiente. Il film affronta anche il tema della sessualità femminile oltre i 50 anni, sottolineando l’importanza di raccontare storie anche per le donne.
Robert Guediguian e il suo cinema dell’umano
Robert Guediguian è un regista francese che da oltre 40 anni, insieme alla moglie Ariane Ascaride, regala al pubblico un cinema attento alla realtà sociale delle persone. Il suo nuovo film, “Et la fete continue!”, è un viaggio di cinema dell’umano e della condivisione. Guediguian sottolinea l’importanza di ricostruire un senso di prossimità partendo dalla base, dalla strada, dalla piazza. Il regista vuole trasmettere un messaggio di speranza in un mondo in cui la rassegnazione e la mancanza di fiducia nella politica sono sempre più diffuse.
La storia di Rosa, un’infermiera e punto di riferimento
Il film “Et la fete continue!” racconta la storia di Rosa, interpretata da Ariane Ascaride, un’infermiera che è da sempre un punto di riferimento nel suo quartiere a Marsiglia. Rosa si impegna nelle lotte sociali per i suoi concittadini, ma un disastro mette in crisi le sue certezze. Sarà l’incontro con Henry, interpretato da Jean-Pierre Darroussin, a rimotivarla e a farle ritrovare la volontà di combattere.
Un passaggio di testimone alle nuove generazioni
Il film di Guediguian è anche un passaggio di testimone alle nuove generazioni. Ariane Ascaride sottolinea che molti giovani si dedicano con passione a cause come quella per l’ambiente, e che è nostro dovere aiutarli. Il mondo che stiamo lasciando loro non è quello che hanno chiesto, e quindi è importante sostenere i loro sforzi per rendere il mondo un posto migliore.
La sessualità femminile oltre i 50 anni
“Et la fete continue!” affronta anche il tema della sessualità femminile oltre i 50 anni. Nel film, la protagonista Rosa vive un nuovo grande amore, anche fisico, nonostante la sua età. Ariane Ascaride sottolinea l’importanza di raccontare storie anche per le donne e di non limitare la loro vita sessuale e amorosa a una certa età.
Un invito a non proibirsi nulla
Il film di Guediguian ci invita a non proibirsi nulla. Ariane Ascaride sottolinea che le donne hanno il diritto di vivere storie e di non limitarsi solo perché sono considerate tradizionalmente “troppo vecchie”. È importante rompere gli stereotipi e permettere a tutte le donne di vivere pienamente la propria vita, senza proibizioni.