Guardiola: Allegri e De Zerbi, entrambi determinati a vincere

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City campione d’Europa, ha tenuto una lezione davanti a oltre 3.500 studenti a Cuneo, durante l’evento “Dialoghi sul Talento”. L’incontro, organizzato dalla Fondazione Crc in collaborazione con Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, Fondazione Guardiola Sala e con il supporto di Collisioni, ha offerto spunti interessanti sul mondo del calcio e sulla formazione dei giovani talenti.

Durante la sua esposizione, Guardiola ha affrontato il tema della vittoria e dell’estetica nel calcio, prendendo come esempi Massimiliano Allegri e Roberto De Zerbi. Secondo l’allenatore spagnolo, entrambi vogliono vincere, ma ognuno ha il suo metodo per raggiungere l’obiettivo. “Non ho mai conosciuto un allenatore o un giocatore che non vuole vincere, né uno che non vuole giocare bene”, ha affermato Guardiola.

L’ex allenatore del Barcellona ha poi parlato del talento nel calcio, sottolineando che è presente ovunque, compreso in Italia. “Penso che il talento sia ovunque. Non credo che in Italia non ci sia”, ha dichiarato Guardiola, facendo riferimento al momento attuale del calcio italiano e alla Nazionale azzurra. Inoltre, ha citato Roberto Baggio come il più grande talento con cui ha giocato.

Durante la sua lezione, Guardiola ha anche dato dei consigli ai giovani presenti. Ha sottolineato che il talento non si sviluppa attraverso i social media, ma attraverso l’esercizio costante e la pratica. “Il talento si sviluppa esercitandolo, anche sbagliando. Ti piace giocare a calcio? Allora gioca molto”, ha consigliato l’allenatore.

L’incontro con Pep Guardiola è stato un momento di grande interesse per gli appassionati di calcio e per i giovani che aspirano a diventare calciatori. Le sue parole hanno evidenziato l’importanza della determinazione, dell’impegno e della costanza nell’esercizio per sviluppare il proprio talento nel mondo del calcio.

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