Beppe Grillo accusa l’avvocata di trasformare il dramma in uno spettacolo
Il fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ha criticato l’avvocata Giulia Bongiorno per aver trasformato in uno spettacolo l’ultima udienza del processo di stupro in cui è coinvolto suo figlio Ciro. Grillo ha affermato che l’avvocata ha fatto “un comizietto davanti al Tribunale”, ridacchiando e definendo il suo intervento come tale. In risposta, Bongiorno ha dichiarato che Grillo ha cercato di ridicolizzare il dramma che la ragazza sta vivendo, ridacchiando e gridando durante un monologo-show in televisione.
La replica di Giulia Bongiorno
Bongiorno, presidente della Commissione giustizia e legale della ragazza che ha denunciato Ciro Grillo e i suoi amici per stupro di gruppo, ha replicato alle accuse di Grillo. Ha sottolineato che il fondatore del M5S ha tentato di mettere in dubbio la credibilità della denuncia della ragazza, solo perché è stata sporta otto giorni dopo i fatti. Inoltre, ha criticato il comportamento di Grillo durante il suo intervento televisivo, definendolo uno spettacolo in cui ha cercato di ridicolizzare il dramma vissuto dalla ragazza.
Le domande di Bongiorno a Grillo
Bongiorno ha concluso la sua replica chiedendosi quale fosse lo scopo di Grillo nel criticare e ridicolizzare l’udienza e l’intervento dell’avvocata. Ha ipotizzato che Grillo volesse intimidire o mettere pressione sul Tribunale. La difesa della ragazza ha sottolineato che queste azioni finiscono per massacrare per la seconda volta chi ha denunciato, mettendo in discussione la sua credibilità e il suo dolore.