I Modena City Ramblers sono pronti a stupire ancora una volta con un nuovo progetto che unisce musica, parole e immagini. “Io non c’ero ma ero lì. Storie di un viaggio” è un graphic novel che affronta il tema dei migranti e del viaggio. Il progetto nasce dall’incontro tra i membri della band e gli artisti Marco V. Ambrosi, Fabrizio Cariati e Lorenzo Menini, con la produzione di Gabriele Riccioni.
“Io non c’ero ma ero lì. Storie di un viaggio” prende spunto dal libro “Naufraghi senza nome” di Cristina Cattaneo, che affronta il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare. Gli autori hanno deciso di scrivere canzoni che raccontassero il viaggio di queste anime, accompagnate da immagini e raccontate da quattro figure legate dalla memoria. Il graphic novel nasconde l’eternità e narra di vite e di un viaggio verso il futuro.
“Io non c’ero ma ero lì. Storie di un viaggio” è anche protagonista di una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, la prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. I Modena City Ramblers e gli artisti coinvolti nel progetto hanno deciso di coinvolgere il pubblico per realizzare questo ambizioso progetto multimediale.
Il progetto prevede la realizzazione di un graphic novel disegnato da Lorenzo Menini, che accompagnerà le canzoni dello spettacolo. Il libro nasconde storie di viaggio e di migranti, raccontate attraverso le tavole e le parole dei Modena City Ramblers.
“Io non c’ero ma ero lì. Storie di un viaggio” sarà accompagnato da un cd contenente 16 brani inediti scritti, arrangiati, suonati e cantati dai membri della band. Le canzoni sono state registrate e prodotte appositamente per questo progetto da Gabriele Riccioni al Bunker Studio di Rubiera.
“Io non c’ero ma ero lì. Storie di un viaggio” è un progetto che unisce la passione per la musica alla sensibilità verso temi sociali importanti come quello dei migranti. I Modena City Ramblers confermano ancora una volta il loro impegno nel portare avanti messaggi di solidarietà e consapevolezza attraverso la loro arte.
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