Un contratto di sponsorizzazione da oltre 6 milioni di dollari, più eventuali bonus legati alle prestazioni. È questo il risultato di un accordo che segna l’ingresso dell’australiano Gout Gout, definito ‘il nuovo Bolt‘, nel panorama dell’atletica mondiale. Ancora minorenne, Gout ha attratto l’attenzione di Adidas durante i campionati mondiali junior di Lima dello scorso agosto. La sua straordinaria performance, particolarmente visibile ai campionati nazionali studenteschi a Brisbane, ha messo in evidenza le sue potenzialità straordinarie.
L’ascesa di Gout Gout nel mondo dell’atletica
Gout Gout è un giovane atleta con origini sudanesi, la cui carriera ha preso il volo grazie a prestazioni eccezionali, che hanno impressionato esperti e appassionati dello sport. Durante i campionati nazionali studenteschi a Brisbane, ha saputo distinguersi per la sua rapidità: un distacco tale dai suoi avversari da ricordare le gesta del leggendario Usain Bolt. Non solo ha vinto, ma ha anche stabilito un nuovo record nazionale per i 200 metri, completando la distanza in un tempo straordinario di 20”04, superando il precedente record di 20”06 detenuto da Peter Norman, medagliato d’argento ai Giochi Olimpici di Città del Messico del 1968. Questo traguardo ha ulteriormente messo in evidenza il suo talento e le sue capacità, assicurandogli un’importante visibilità.
Il contratto firmato con Adidas è il risultato di queste prestazioni eccellenti e della crescente attenzione mediatica che Gout ha ricevuto. La notizia è stata riportata da pubblicazioni di rilievo come il ‘Guardian‘, confermando l’interesse della multinazionale dell’abbigliamento sportivo per il giovane atleta. Nonostante la sua giovane età, Gout potrebbe benissimo diventare uno dei nomi di punta nell’atletica leggera nei prossimi anni, se continuerà su questa strada.
I numeri del contratto e il confronto con i grandi del settore
Il valore del contratto di Gout Gout è particolarmente significativo se confrontato con quello di altri atleti di fama mondiale. Usain Bolt, durante il suo periodo di massimo splendore con Puma, guadagnava circa dieci milioni di dollari. Un confronto che rende ancora più impressionante l’importo che Gout è riuscito a ottenere, considerando che ha solo 16 anni e deve ancora confermare il suo potenziale ai massimi livelli. Inoltre, l’attuale campione olimpico dei 100 metri, Noah Lyles, guadagna somme inferiori, rendendo chiaro quanto il mercato sia pronto a investire nel giovane sprinter australiano.
Nella stessa fascia di guadagni si può inserire anche ‘Mondo’ Duplantis, campione nel salto con l’asta. In questo contesto, è interessante notare che Sha’carri Richardson, una delle atlete più pagate nel panorama femminile, riceve un contratto dalla Nike che tiene conto anche del suo carisma e della sua presenza sui social, fattori che amplificano la sua visibilità al di fuori delle piste di atletica. Gout Gout, al contrario, deve ancora affrontare la fase cruciale della sua carriera, visto che dovrà compiere 17 anni il 29 dicembre prossimo.
L’importanza della crescita personale e professionale
Nonostante l’imponente contratto, uno dei punti salienti dell’accordo con Adidas è che il giovane sprinter continuerà a rimanere in Australia per completare la sua crescita e gli studi, dimostrando così un impegno verso la propria educazione. Gout ha espresso chiaramente quanto tenga a laurearsi e a proseguire il suo percorso scolastico, un aspetto fondamentale per lui e la sua famiglia.
Tuttavia, ci sono anche opportunità per il giovane atleta di allenarsi all’estero. È prevista la possibilità di trascorrere periodi di allenamento in Florida, con il gruppo di Noah Lyles, dove potrà apprendere dai migliori, senza dubbio una tappa importante nella sua formazione sportiva. L’incontro con altri atleti di livello mondiale potrebbe ulteriormente elevare le sue prestazioni e prepararlo per le sfide future.
Con un futuro così promettente, Gout Gout rappresenta la nuova generazione di atleti che non solo mira a ottenere successi nelle competizioni, ma guarda anche oltre, avendo ben chiaro l’importanza di un equilibrio tra sport e istruzione.