Il mondo del cinema si prepara a celebrare l’acqua, un elemento vitale e imprescindibile, con l’inizio della retrospettiva “Gocce di cinema” all’interno della Festa del Cinema di Roma. Questo evento è caratterizzato da una selezione di nove film che esplorano diverse sfaccettature dell’acqua, interpretato attraverso opere che spaziano dai grandi classici ai documentari d’autore. Inoltre, la manifestazione include un concorso dedicato ai cortometraggi, “I mille volti dell’acqua”, il cui obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’importanza del riuso delle risorse idriche in un contesto di cambiamento climatico.
La giornata di apertura della Festa del Cinema vedrà la presentazione dei tre cortometraggi finalisti del contest “I mille volti dell’acqua”. Questo concorso ha ricevuto ben 86 partecipazioni e ha come missione centrale quella di educare il pubblico sull’importanza delle risorse idriche, in particolare in un’epoca di sfide ambientali. I finalisti sono stati scelti da due giurie: una tecnica composta da esperti e membri delle istituzioni e una seconda formata da dipendenti di ACEA, l’ente organizzatore dell’iniziativa. Il vincitore del contest riceverà il Premio Speciale Gruppo Acea.
Durante la cerimonia, condotta dal giornalista Alessio Viola e tenutasi presso il Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica, sono stati presenti importanti figure del settore, tra cui Fabrizio Palermo, amministratore delegato di ACEA, e Barbara Marinali, presidente dell’ente. La giuria ha apprezzato la creatività dei videomaker, che hanno saputo interpretare il tema in modo originale, enfatizzando l’importanza dell’educazione idrica, un progetto sostenuto da ACEA mediante un protocollo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’evento centrale della retrospettiva “Gocce di cinema” inizia con la proiezione del film “La forma dell’acqua” di Guillermo Del Toro. Questo film, capolavoro di fantascienza e romanticismo, funge da inaugurazione per una serie di proiezioni che mettono in luce l’acqua da vari punti di vista. In totale, nove film sono stati selezionati, spaziando dal genere ecologico a quello culturale, artistico, onirico e religioso.
Tra le opere in concorso alla Festa del Cinema, si annoverano “Nel tempo di Cesare” di A. Loy e “L’isola della cura” di A. Grazioli. Gli altri film, come “Watermark” di J. Baichal e E. Burtynsky, “Lo squalo” di S. Spielberg, e “Prigionieri dell’oceano” di A. Hitchcock, saranno proiettati in vari luoghi tra cui la Casa del cinema, il Maxxi e il Teatro Olimpico, rendendo l’esperienza accessibile e coinvolgente per il pubblico.
Per il 21 ottobre è programmata una proiezione speciale del film “Emilia Pérez” di Jacques Audiard, che arricchisce ulteriormente il cartellone della retrospettiva. L’evento non solo celebra il cinema, ma intende anche promuovere un messaggio di consapevolezza ambientale attraverso la settima arte.
Roma, conosciuta anche come la Regina Aquarum, offre un contesto ideale per la retrospettiva “Gocce di cinema”. La città è storicamente associata all’ingegneria idraulica, e il suo vasto sistema di acquedotti è una testimonianza della sua antica civiltà. L’evento non si limita a proiettare film, ma include anche uno stand pubblico dove saranno presentati i corti migliori del concorso “I mille volti dell’acqua” e vi sarà la possibilità di partecipare a un viaggio virtuale attraverso gli acquedotti gestiti da ACEA.
Un elemento distintivo dell’evento è il “blue carpet”, una passerella simbolica che sottolinea il legame tra l’acqua e la vita quotidiana delle persone. La scelta di Roma come palcoscenico per un’iniziativa di tale importanza non è casuale, riflettendo il profondo rapporto tra l’acqua e la civiltà umana, non solo in termini storici ma anche culturali e artistici. La retrospettiva si propone di creare un dialogo tra il mondo del cinema e la sensibilizzazione verso la preservazione delle risorse idriche, rendendo il messaggio accessibile a tutti.