La polemica sulle dichiarazioni di Guido Crosetto sulla magistratura
Le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista al Corriere della Sera, hanno scatenato una polemica politica. L’Associazione nazionale magistrati (Anm) è in rivolta, l’opposizione attacca e chiede chiarimenti. Crosetto, però, non si sottrae.
Durante l’intervista, il ministro ha affermato che il vero pericolo per il governo è rappresentato dall’opposizione giudiziaria. Ha parlato di riunioni di una corrente della magistratura che discute su come “fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni”. Nel pomeriggio, Crosetto è tornato sulle sue parole, affermando di non aver attaccato la magistratura e dichiarandosi disponibile a riferire in commissione Antimafia o al Copasir. Ha sostenuto che i temi sono troppo delicati per essere discussi in aula. Il Partito Democratico ha immediatamente richiesto un’audizione urgente.
Il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, ha replicato alle dichiarazioni di Crosetto, definendole una fake news e dannose per le istituzioni. Ha sottolineato che l’idea di una magistratura che si oppone politicamente è fuorviante. Ha affermato che la magistratura svolge il suo mandato nell’interesse della comunità e non risponde a logiche governative.
Il caso ha suscitato reazioni da parte dell’opposizione, che ha criticato le parole del ministro. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha definito le accuse gravissime e ha invitato Crosetto a presentarsi in Procura. Carlo Calenda è stato sarcastico, dicendo che non siamo al bar sport. Bruno Tabacci ha definito le dichiarazioni “chiacchiere in libertà ”. L’opposizione interpreta le parole di Crosetto come un tentativo di nascondere i fallimenti del governo.
La polemica sulle dichiarazioni di Crosetto sembra destinata a continuare, con l’opposizione che continua a criticare il ministro.