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Giulierini saluta il Mann, Osanna fino al concorso: un confronto tra i direttori dei musei italiani
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Giulierini saluta il Mann, Osanna fino al concorso: un confronto tra i direttori dei musei italiani

Paolo Giulierini, director of MANN (National Archeological Museum of Naples), during the presentation of the 'Domus Transitoria', the first Nero's palace on the Palatine Hill, Colosseum Archeological Park, Rome, Italy, 11 April 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Paolo Giulierini lascia la direzione del Museo Archeologico di Napoli

Dopo otto anni di gestione, Paolo Giulierini ha salutato il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, promosso a museo di prima fascia durante il suo mandato. L’evento si è svolto nell’auditorium del braccio nuovo della struttura, con la partecipazione di dipendenti, collaboratori e amici del museo.

Durante il suo periodo di direzione, Giulierini ha riaperto diverse sezioni importanti, tra cui quelle dedicate all’Egitto, alla Magna Grecia, alla Preistoria e alla Protostoria. Inoltre, nel 2023, ha ristrutturato le sale dedicate alla Campania Romana, che erano state utilizzate come depositi per oltre 50 anni. Grazie a queste iniziative, la superficie espositiva del museo ha raggiunto livelli mai visti nei suoi due secoli di storia.

Il bilancio dei visitatori è stato altrettanto positivo, con oltre 500mila persone che hanno già visitato il museo quest’anno. Si prevede di avvicinarsi al record pre-Covid di oltre 600mila visitatori. Durante il suo mandato, Giulierini ha organizzato 129 mostre al Museo Archeologico Nazionale, tra cui quelle dedicate a Canova e Picasso. Inoltre, ha contribuito a realizzare oltre 300 esposizioni in tutto il mondo.

Attualmente, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è in attesa del bando di concorso per la nomina del nuovo direttore. Nel frattempo, la gestione è affidata a Massimo Osanna, direttore generale dei musei. Per concludere l’evento di saluto, è stata proiettata la documentazione del film “Posso entrare?” di Trudie Styler, che include alcune scene girate proprio al museo.

Articolo originale: ANSA