Una festa speciale per Gemma Vanzan
Gemma Vanzan, una donna anziana che risiede nella residenza “Villa delle Magnolie” a Monastier (Treviso), ha festeggiato ieri il suo centesimo compleanno. In occasione di questa importante ricorrenza, Gemma ha voluto fare qualcosa di diverso e significativo. Durante la sua festa, ha chiesto a tutti i partecipanti di fermare i festeggiamenti e di fare un “minuto di rumore” invece di un minuto di silenzio. La motivazione dietro questa scelta è stata molto chiara: Gemma voleva che le donne si facessero sentire e non rimanessero in silenzio di fronte alla violenza domestica.
Un gesto simbolico per le donne vittime di violenza
Gemma ha spiegato il motivo dietro la sua richiesta, facendo riferimento a un’esperienza personale. Ha ricordato una famiglia vicina a lei, in cui il marito era una persona violenta e i litigi erano all’ordine del giorno. Questo ricordo ha reso ancora più tangibile per Gemma l’importanza di combattere la violenza domestica e di dare voce alle donne che ne sono vittime. Oggi, fortunatamente, Gemma è circondata da amore e serenità, ma non dimentica le donne che ancora oggi vivono situazioni di violenza.
Un gesto di solidarietà e consapevolezza
La richiesta di Gemma di fare un “minuto di rumore” è stata un gesto di solidarietà e consapevolezza nei confronti delle donne vittime di violenza. Ha voluto sottolineare che è importante rompere il silenzio e parlare apertamente di questo problema, affinché si possa porre fine a questa forma di violenza. Il suo gesto ha suscitato grande ammirazione e rispetto da parte di coloro che hanno partecipato alla sua festa di compleanno.
In conclusione, Gemma Vanzan ha compiuto 100 anni e ha scelto di celebrare questa importante ricorrenza facendo un gesto significativo. Ha chiesto a tutti i partecipanti di fare un “minuto di rumore” per le donne vittime di violenza, per far sentire la loro voce e combattere questa brutta realtà. Un gesto di solidarietà e consapevolezza che merita di essere sottolineato e apprezzato.