Giulia Cecchettin, Meloni contro Gruber: la risposta alla controversia sul patriarcato e l’accusa di strumentalizzazione della tragedia

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha replicato alle accuse mosse da Lilli Gruber, giornalista e conduttrice televisiva, che l’ha definita “espressione di una cultura patriarcale”. Meloni ha scelto i social media per rispondere, pubblicando un post accompagnato da una foto familiare che ritrae quattro generazioni di donne della sua famiglia: la figlia Ginevra, la mamma e la nonna. Nel post, Meloni ha espresso la sua indignazione per l’accusa di Gruber, sottolineando come certe persone trovino il coraggio di strumentalizzare tragedie orribili pur di attaccare il governo. Ha concluso il suo messaggio con un “Davvero senza parole”.

Le parole di Lilli Gruber e la puntata di Otto e mezzo

La replica di Meloni è stata scatenata da una puntata di Otto e mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber, che ha affrontato il tema del femminicidio di Giulia Cecchettin, una giovane veneta uccisa dal suo ex fidanzato. Durante l’intervista alla scrittrice Carlotta Vagnoli, Gruber ha sollevato il tema della strumentalizzazione politica da parte della sinistra di questo tragico evento. Ha fatto riferimento al fatto che, nonostante Meloni sia la prima donna a ricoprire la carica di presidente del Consiglio, preferisce essere chiamata “il presidente del Consiglio”, definendo questa scelta un “mistero della fede”. Ha poi suggerito che questa potrebbe essere una manifestazione di una cultura di destra, patriarcale.

La foto di famiglia di Giorgia Meloni come risposta

La risposta di Giorgia Meloni è stata immediata e diretta. Ha scelto di condividere una foto familiare che rappresenta quattro generazioni di donne della sua famiglia, inclusa la sua figlia, la mamma e la nonna. Con questa immagine, Meloni ha voluto dimostrare che l’accusa di Gruber è infondata e ha sottolineato l’assurdità di definirla “espressione di una cultura patriarcale”. Ha espresso la sua indignazione per la strumentalizzazione di tragedie orribili a fini politici e ha sottolineato la mancanza di parole per descrivere tale comportamento.

In conclusione, la replica di Giorgia Meloni a Lilli Gruber è stata una difesa diretta e personale. Attraverso un post sui social media, ha smentito l’accusa di essere espressione di una cultura patriarcale, mostrando una foto familiare che rappresenta quattro generazioni di donne. Ha espresso la sua indignazione per la strumentalizzazione politica di tragedie orribili e ha sottolineato la mancanza di parole per descrivere tale comportamento.