Giulia Cecchettin: La sorella svela la verità sul femminicidio come omicidio di Stato

La lotta contro la cultura dello stupro e il femminicidio

La voce di Elena Cecchettin

Elena Cecchettin, sorella di Giulia, vittima di femminicidio, ha condiviso sui social un messaggio toccante che riflette il dolore e il vuoto che la sua assenza ha lasciato. Elena descrive la sua casa come vuota e spenta, simboleggiando il vuoto che sente dentro di sé. La sua tristezza è palpabile quando cerca di condividere con Giulia le sue esperienze, solo per ricordarsi che non c’è più. Il vuoto è così grande e incolmabile.

La necessità di un cambiamento culturale

Elena esprime la sua rabbia e il suo dolore nel rendersi conto che la morte di Giulia è stata causata da un individuo con un nome e un cognome. Questo individuo si è sentito autorizzato a privarla della sua vita. Elena sottolinea l’importanza di educare le persone al consenso, al rispetto e alla libertà di scelta. Per evitare che altre persone debbano affrontare il vuoto e il dolore che lei prova, è necessario un cambiamento culturale. Questa rivoluzione culturale dovrebbe insegnare il rispetto, l’educazione e l’affettività. Dovrebbe insegnare ad accettare il rifiuto e a comprendere che le donne non sono proprietà di nessuno.

La responsabilità degli uomini e la cultura dello stupro

Elena lancia un appello agli uomini affinché si assumano la responsabilità di smantellare la cultura dello stupro. Sottolinea che i “mostri” non sono malati, ma sono figli sani del patriarcato e della cultura dello stupro. Questa cultura legittima comportamenti che danneggiano la figura della donna, come il controllo, la possessività e il catcalling. Elena afferma che ogni uomo viene privilegiato da questa cultura e che è responsabilità degli uomini educare e richiamare amici e colleghi che mostrano segni di violenza sessista. Il femminicidio non è solo un delitto passionale, ma un delitto di potere. Elena sottolinea l’importanza di un’educazione sessuale e affettiva diffusa e di finanziare i centri antiviolenza per offrire aiuto a chi ne ha bisogno.

La voce di Elena Cecchettin è un richiamo alla necessità di un cambiamento culturale per combattere la violenza di genere e il femminicidio. Il suo messaggio è potente e invita tutti a prendere parte a questa lotta.

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