Giubileo 2025: 189 interventi per un investimento di 3,4 miliardi di euro
L’8 dicembre 2024, il Papa aprirà ufficialmente la Porta Santa per dare inizio al Giubileo 2025, l’Anno Santo dedicato ai “Pellegrini di speranza”. La Capitale si prepara a realizzare 189 interventi, con un investimento totale di 3,4 miliardi di euro. Di questi, 1,3 miliardi provengono dai fondi giubilari e 500 milioni sono destinati al programma Pnrr “Caput Mundi”. A un anno dall’evento, è stato fatto il punto della situazione a Palazzo Chigi, sulla base della mappa dettagliata delle opere delineata nei due Dpcm del 15 dicembre 2022 e dell’8 giugno scorso. Attualmente, sono in corso 12 interventi, pari al 6,3% del totale, mentre altri 17 sono in fase di avvio e 12 sono in fase di gara.
Il vertice a Palazzo Chigi
Al vertice a Palazzo Chigi erano presenti la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il sottosegretario Alfredo Mantovano, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, e i ministri Matteo Piantedosi (Interno), Giancarlo Giorgetti (Economia), Gennaro Sangiuliano (Cultura), Orazio Schillaci (Salute), Daniela Santanchè (Turismo), Raffaele Fitto (Affari europei) e Nello Musumeci (Protezione civile). Erano presenti anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il prefetto di Roma Lamberto Giannini e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, commissario straordinario per l’evento. Per la Santa Sede, erano presenti il segretario di Stato Pietro Parolin e il delegato del Papa al Giubileo, monsignor Rino Fisichella.
Opere in ritardo e interventi in corso
Se la metà delle opere procede secondo il programma, ci sono alcune opere che stanno subendo dei rallentamenti, ma che comunque rientrano negli obiettivi del Giubileo. Le opere in ritardo considerato preoccupante sono poche. Inoltre, c’è l’incognita del Pnrr, poiché il capitolo Caput Mundi potrebbe subire delle modifiche che potrebbero comportare la fusione di alcune misure. Attualmente, sono in corso dodici interventi, tra cui la manutenzione straordinaria della viabilità principale di penetrazione, la realizzazione del sottovia di Piazza Pia e la manutenzione delle linee A e B della metropolitana.
La riunione si è conclusa con la nota di Palazzo Chigi che sottolinea la collaborazione tra l’Italia e la Santa Sede per l’organizzazione di un evento storico che attirerà milioni di pellegrini da tutto il mondo. La cabina di regia continuerà a monitorare l’avanzamento dei lavori e si riunirà nuovamente alla fine del mese. Il sindaco Gualtieri ha assicurato che la crisi dei rifiuti è stata risolta e che Roma sarà pronta per il Giubileo, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente. Le progettazioni degli interventi ancora da avviare o in fase di gara saranno completate entro il primo trimestre del 2024.