Giovanni Petrucci, figura di spicco nel panorama sportivo italiano, è stato recentemente riconfermato alla guida della Federazione italiana pallacanestro per il quadriennio che va dal 2025 al 2028. La sua elezione ha avuto luogo durante un’assemblea generale tenutasi presso lo stadio Olimpico di Roma, dove il presidente uscente ha prevalso nettamente sul suo avversario Guido Valori. Con 68 voti su un totale di 96, Petrucci ha ottenuto una percentuale di consenso del 70,83%, segnando un giro di boa importante per la Fip e per il futuro del basket italiano.
L’assemblea generale ha visto una partecipazione attiva e coinvolgente, con una serie di votazioni che hanno messo in evidenza l’interesse degli elettori e la passione coinvolta nel processo. I risultati hanno decretato una netta vittoria per Petrucci, che ha non solo conquistato la fiducia della maggioranza, ma ha anche dimostrato di avere il supporto necessario per guidare la federazione attraverso le sfide ad essa legate. Il suo sfidante, Guido Valori, ha ricevuto 23 voti, corrispondenti al 23,96%, e ha avuto la propria candidatura sostenuta da una visione che non ha trovato appoggi sufficienti in questa tornata elettorale.
La presenza di cinque schede bianche testimonia, da un lato, una volontà di scelta più ampia tra i delegati e, dall’altro, una possibile area grigia di indecisione tra i votanti. È emblematico che l’assemblea si sia svolta in un contesto così simbolico come quello dello stadio Olimpico, sottolineando non solo l’importanza del basket in Italia, ma anche il legame tra sport e cultura nazionale.
Al termine della votazione, Giovanni Petrucci ha condiviso le sue emozioni, esprimendo un forte senso di responsabilità verso il ruolo che è stato nuovamente assegnato. “Sarò il presidente di tutti come ho sempre fatto. L’aspetto umano che avete rappresentato mi ha toccato”, ha dichiarato. Queste parole mettono in risalto non solo il suo impegno verso la comunità sportiva, ma anche la sua ferma intenzione di promuovere un ambiente di inclusione e partecipazione attiva all’interno della federazione.
Petrucci ha ulteriormente specificato le sue aspettative: “Tutti abbiamo bei programmi e vorremmo cambiare il Paese.” Con questo spirito proattivo e collaborativo, si prepara a entrare nel suo sesto mandato, il quarto consecutivo, e promette di condurre la Federazione italiana pallacanestro verso nuove vette di successo e innovazione. La sua leadership è ora orientata a sviluppare iniziative e progetti che possano contribuire a un rilancio del basket in Italia, con un focus particolare sul coinvolgimento delle giovani generazioni e sulla promozione degli sport di squadra.
La conferma di Giovanni Petrucci arriva in un momento cruciale per il basket italiano. La federazione si trova di fronte a sfide significative, tra cui la necessità di rilanciare il movimento e attrarre nuovi talenti, nonché di affrontare le difficoltà legate al post-pandemia. Petrucci ha già tracciato una linea programmatica chiara, puntando su particolari aree di intervento, come la valorizzazione dei vivai e la promozione di eventi che possano compatibilmente attrarre pubblico e sponsor.
La fiducia riposta in lui dai delegati si traduce in una responsabilità concreta. Petrucci dovrà lavorare per mantenere alta l’attenzione sul basket, investendo in iniziative che possano rafforzare la presenza dello sport nelle scuole e nelle comunità. Anche il rafforzamento delle squadre nazionali sarà una priorità, così come la creazione di sinergie con i club per garantire una crescita armonica e sostenibile dell’intero movimento cestistico italiano.
La sua visione per il futuro punta a una pallacanestro che sia prima di tutto inclusiva, che stimola la passione e l’aggregazione sociale, valori che hanno sempre contraddistinto il mondo dello sport. Con un mandato di fronte, Petrucci ha l’occasione di lasciare un segno distintivo non solo nella Federazione, ma anche nella cultura sportiva del Paese.