Giovanni Libanori presidente (ASP San Michele): “Prossimità istituzionale, grande intesa con Mons. Benoni Ambarus”

Mercoledì 20 novembre, il Presidente Giovanni Libanori ha accolto presso l’Istituto Romano di San Michele il Vescovo Ausiliare Mons. Benoni Ambarus, accompagnato da Don Raoul Stortoni dell’Ufficio per la Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma. All’incontro erano presenti anche il Direttore Serafino Giuliani e il Cappellano Rev. Don Giuseppe Guarrera, in un momento di confronto su temi cruciali per la società e il ruolo delle istituzioni nella prossimità alle fasce più fragili.


Le ASP come pilastri della prossimità sociale

Durante il colloquio, Mons. Benoni Ambarus ha evidenziato il valore delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) nel contesto attuale, sottolineando come queste strutture rappresentino un strumento strategico per rispondere ai bisogni delle persone in condizione di fragilità. “Le ASP – ha spiegato il Vescovo – devono adattarsi alle trasformazioni sociali, ampliando il proprio raggio d’azione per offrire un sostegno sempre più mirato e inclusivo.”

La giustizia riparativa al centro delle iniziative dell’Istituto

Un tema centrale dell’incontro è stato l’impegno per la giustizia riparativa, una priorità per l’Istituto Romano di San Michele. “Ho apprezzato le iniziative promosse dal Vescovo per offrire ai detenuti percorsi di speranza e reintegrazione sociale”, ha dichiarato il Presidente Libanori.

L’Istituto sta sviluppando progetti innovativi che coinvolgono sia le vittime di reato che gli autori, con l’obiettivo di promuovere un dialogo riparativo e una maggiore responsabilizzazione. Questi percorsi mirano a creare un impatto positivo e duraturo per chi ha vissuto situazioni di conflitto o marginalità.

Verso una collaborazione per il reinserimento sociale

L’incontro ha posto le basi per una collaborazione tra l’Istituto e la Diocesi di Roma, volta a favorire il reinserimento sociale dei detenuti attraverso progetti di autonomia abitativa, formativa e lavorativa. “Con Mons. Benoni Ambarus abbiamo trovato un interlocutore sensibile e propositivo – ha sottolineato Libanori – con cui intendiamo sviluppare percorsi concreti per supportare le categorie più vulnerabili, inclusi i detenuti prossimi alla scarcerazione.”

Un impegno condiviso per il bene comune

Questo incontro rappresenta un passo importante verso una sinergia tra le istituzioni pubbliche e religiose per affrontare le sfide sociali con un approccio innovativo e umanizzante. Il dialogo tra il Presidente Libanori e Mons. Benoni Ambarus ha rafforzato l’impegno comune nel costruire una società più inclusiva e attenta alle esigenze di chi vive in condizioni di fragilità.

Un percorso di collaborazione che guarda al futuro con speranza e concretezza, mettendo al centro la persona e i suoi bisogni.

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